Il labirinto

Scrittori dimenticati:Antoine Prevost


ntoine François Prévost, detto d'Exiles, più noto con il titolo ecclesiastico, sotto il nome di abbé Prévost (Hesdin, 1 aprile 1697Chantilly, 25 novembre 1763), è stato uno scrittore, storico e traduttore francese.Figlio di Liévin Prévost, procuratore del re nella circoscrizione di Hesdin. Studiò dai gesuiti di La Flèche e Rouen, prima di arruolarsi nell'armata fino al 1711. Dopo aver iniziato un noviziato presso i gesuiti e se ne fugge in Olanda. Nel 1717, comincia un secondo noviziato a La Flèche, poi si arruola nuovamente, questa volta come ufficiale.Nel 1721 entra nell'ordine dei benedettini dell'abbazia di Saint-Wandrille prima di pronunciare i voti all'abbazia di Jumièges e passare sette anni in diverse residenze dell'ordine in Normandia. All'abbazia di Saint-Germain-des-Prés nel 1727, lavora all'opera dei benedettini, Gallia christiana. Nel 1728 ottiene l'approvazione per i primi tomi di Mémoires et aventures d'un homme de qualité qui s’est retiré du monde. Avendo lasciato il monastero senza autorizzazione, viene colpito da una lettre de cachet (durante l'Ancien Régime una lettera con sigillo reale che recava un ordine d'imprigionamento o di esilio). Se ne fugge a Londra dove acquista una grande conoscenza della storia e della lingua inglese come sarà testimoniato dai suoi scritti futuri.Nel 1729, un'avventura lo obbliga ad andare in Olanda dove si lega con un'avventuriera dal nome di Elena, detta Lenki, Eckhardt e pubblica a Utrecht nel 1731 e 1732 i tomi I e IV del Filosofo inglese, o storia del Signor Cleveland, figlio naturale di Cromwell, scritta da lui stesso e tradotta dall'inglese dall'autore delle Memorie di un uomo di qualità che vengono, poco tempo dopo, tradotti in inglese.Nel frattempo, dopo aver assunto il nome di Prevost "d'Exiles", in riferimento ai suoi lunghi viaggi, si tuffa nella traduzione di Historia mei temporis del presidente de Thou e pubblica il seguito in tre volumi delle Mémoires et aventures d'un homme de qualité di cui l'ultimo tratta l'Histoire du chevalier des Grieux et de Manon Lescaut[1], forse ispirata da una sua avventura personale e che il Parlamento di Parigi condannerà alle fiamme. Avendo Prevost interrotto la composizione del Filosofo inglese, il suo editore olandese commissiona un quinto volume apocrifo (Utrecht, 1734) che compromette il supposto autore per i suoi attacchi contro i gesuiti.Nel 1733, oberato di debiti, ritorna a Londra dove fonda Il Pro e il Contro, giornale principalmente dedicato alla conoscenza della letteratura e della cultura inglesi, che continuerà a pubblicare in modo quasi ininterrotto sino al 1740. Nel 1734, tratta il suo ritorno presso i benedettini ed effettua un secondo noviziato di alcuni mesi nel monastero di La Croix-Saint-Leufroy, presso Évreux, prima di diventare, agli inizi del 1736, l'elemosiniere del principe di Bourbon-Conti che lo protegge. I tre ultimi tomi del Filosofo inglese escono infine clandestinamente a Parigi nel 1738-39.Prevost pubblicherà ancora altri romanzi, tra cui Il Decano di Killerine (1735–1740) e Storia d'una Greca moderna (1740); la monumentale Storia Generale dei viaggi (15 volumi), (1746-1759); e due traduzioni di romanzi di Samuel Richardson: Lettere inglesi di Miss Clarisse Harlove e Nuove lettere inglesi o storia del cavaliere Grandisson (1755).Egli passa i suoi ultimi anni a Parigi e a Saint Firmin (oggi Vineuil-Saint-Firmin), vicino Chantilly, e muore d'una crisi di apoplessia nella foresta di Chantilly al ritorno da una visita ai benedettini di Saint-Nicolas-d'Acy.