Il labirinto

Che t'importa del mio nome? (Puskin)


Che t'importa del mio nome? Esso morirà, come il triste rumore Dell'onda, che batte contro una lontana riva, Come un suono notturno in un profondo bosco. Esso sul foglietto di un album Lascerà una morta traccia, simile Al ricamo di una iscrizione tombale In una lingua sconosciuta Che c'è in questo nome? Da tempo dimenticato Nelle agitazioni nuove e ribelli, Alla tua anima esso non darà Puri, teneri ricordi Ma nel giorno della tristezza, nella quiete, Pronuncialo con nostalgia; Dì: c'è una memoria di me, C'è al mondo un cuore nel quale io vivo...