Il labirinto

Aut aut (Vivanti)


Io voglio il sole, io voglio il sole ardente Che l’ebbrezza mi dia del suo splendore, O pur la buia notte ed il fragore Forte de la tempesta alta e furente. La grigia nebbia il core la detesta: Datemi il cielo azzurro o la tempesta. Voglio la libertà! la sconfinata Intera libertà la voglio mia! O pur la tetra e stretta prigionia Di quattro travi e la cassa inchiodata. Oh, se non m’è concesso l’infinito, Ch’io, l’ali infrante, giaccia seppellito E voglio l’amor tuo; l’intero ardente, Illimitato amore, o l’odio intenso. Ma sia l’odio o l’amor, lo voglio immenso! Io non sopporto un guardo indifferente. L’amor che tutto soffre e tutto dona O l’odio che non piega e non perdona. O tutto o nulla io voglio: il riso o il pianto, Il sole d’oro o l’uragano nero, la stretta bara o l’universo intero, E dallo sguardo tuo martirio o incanto! Tutti i tuoi baci dammi e tutto il core, O la croce sublime del dolore!