Il labirinto

Cari lettori,per la seconda volta in poche settimane mi trovo costretto a raccontarvi l'ennesima bravata di Eliseo Martellacci.Stavolta il nostro l'ha fatta a dir poco colossale!
Tutto è cominciato quando qualche mattina fa Eliseo non si è presentato a colazione.Dato che mangia in maniera impressionante,di tutto e a tutte le ore,Teobaldo,preoccupato,ha bussato alla sua porta senza aver risposta.
Sfondata la porta, ha trovato il padre privo di sensi:lo svergognato si era scolato 5 fiaschi di Chianti!
La Spizzicagni,subito chiamata,ha diagnosticato un coma etilico ed ha disposto il ricovero urgente all'ospedale di Pistoia.
Là i Martellacci si sono sentiti dire che la situazione era grave e dovevano farsi coraggio.Tornassero a casa ,mentre Eliseo veniva ricoverato in terapia intensiva.
Avevano messo piedi in casa da 5 secondi,quando sono stati informati che Eliseo era scomparso,non nel senso di morto,ma in quello di uccel di bosco!
Lì per lì Teobaldo,pensando a uno degli scherzi di quel caposcarico di Bernabò Trogoloni,ha sommerso l'interlocutore di parolacce,seguite dalla minaccia di inchiodare le gmabe al collo a lui e famiglia.
Quando,perchè afono,si è interrotto,una voce glaciale appartenente all'illustre clinico Bartolomeo Carognoni,responsabile del reparto di terapia intensiva, lo ha informato che
A) In vita sua lui non aveva mai conosciuto di nome,di persona o di vista alcun Bernabò
B) Eliseo era effettivamente scomparso
C) Della cosa,pensando ad un rapimento per estorsione,era stato informato Cuccurullo.
D) Teobaldo doveva recarsi all'ospedale immediatamente.
I Martellacci si sono fiondati a Pistoia,dove già si trovava il Cuccurullo,che li ha invitati a tornarsene a casa.
Una volta a casa,colpo di scena alla Agatha Christie!
Messo piede in casa si sono sentiti apostrofare da una voce ben nota che urlava: -Brutti figli di bona donna,è questa l'ora di tornare???-
Era Eliseo,sanissimo e incazzato nero!
Il terribile vecchietto,risvegliatosi in ospedale,ha deciso che lì non ci sarebbe rimasto:zitton zittoni,ha indossato un camice ed è uscito dall'ospedale.
Una volta nel parcheggio ha preso la prima macchina che ha trovato (guarda caso,la Ferrari del Carognoni,consegnatagli il giorno prima dopo ben due anni di attesa)e se n'è tornato a casa (come abbia fatto Dio solo lo sa,dato che non ha mai avuto la patente)Si è poi disfatto dell'auto buttandola nella concimaia.
Una volta arrivato,avendo piuttosto fame si è preparato qualcosa di leggero:un chilo di spaghetti al ragù,un pollo arrosto,due filoni di pane,un'anguria intera,il tutto innaffiato da tre fiaschi di vino.
Per finire,si è pure fatto un caffè corretto alla grappa.
A questo punto,la Cesira ha tentato il suicidio,Teobaldo ha preso a capocciate il pavimento,l'Armida è svenuta e Orestino è rimasto a bocca aperta.
Per nulla impressionato il vecchiaccio,fischiettando una canzonaccia da osteria.è andato a dormire.
E' passata una settimana.
Eliseo sta benone
Teobaldo,la Cesira e l'Armida sono ricoverati alla clinica Luminaris
Orestino,la mandibola bloccata,è all'ospedale di Pistoia.
Il Carognoni è in stato catatonico.
Chiudo qua la mia corrispondenza,ma qualcosa mi dice che sentiremo ancora parlare di Eliseo (al solo pensiero mi vengono i sudori freddi)