Il labirinto
blog diarioMessaggi del 03/06/2011
Stavo maledicendo la mia sfortuna,quando due notti orsono è capitato il fatto che ha avuto per protagonista "Be'erino",ubriacone ufficiale del paese.
Il nostro,in barba alla Targiona,sua legittima e temuta consorte,aveva trascorso la serata all'osteria Trombettoni,prendendosi una ciucca tale che vedeva quadruplo invece di doppio.Avrebbe continuato fino al giorno del giusizio o giù di lì,se a mezzanotte l'oste Alfredino e la moglie (detta laTrombona vista la stazza) non lo avessero amabilmente sbattuto fuori a calci nel sedere.
Dolorante e sacramentante il nostro si è diretto verso casa, ma,sbronzo perso com'era,ha sbagliato strada,al buio è inciampato in una radice sporgente,ed è finito esanime nel campo del contadino Teobaldo Martellacci.
All'alba la targiona,accortasi della sua assenza,ha pensato bene di andare a ricuperare il marito all'osteria,dove credeva si fosse attardato;armatasi di mattarello è partita lancia in resta, ben decisa a far macelli.I Trombettoni,destati dal sonno del giusto a suon di moccoli e improperi,tentavano di spiegare all'esagitata che il marito lì nn c'era manco dipinto,ma il risultato è stato una gragnuola di mattarellate e urla belluine,iinterrotte solo dall'energico intervento del parroco ,don ireneo Cornacchioni,che con gran sprezzo del pericolo disarmava l'esagitata e calmava i suoi bollenti spiriti con una secchiata d'acqua gelida.
Sono scattate le ricerche,conclusesi due ore dopo col ritrovamento del corpo senza vita di "Be'erino".
Il cadavere è stato composto in canonica e due pie donne,Marianna Cornacchioni e la Cesira,moglie del contadino Teobaldo,hanno acconsentito a vegliarlo la notte insieme alla vedova.
Nel pomeriggio ha cominciato a cadere la pioggia;a mezzanotte veniva giù come Dio la mandava,con corredo di tuoni e lampi.
Le tre donne pregavano e sonnecchiavano.quando una violenta ventata ha spalancato la finestra:proprio allora il lenzuolo che copriva il morto ha cominciato ad agitarsi sempre più,finchè nn è caduto sul pavimento,mentre il cadavere balzava in piedi urlando:- Chi è quel bischero che ha spento la luceeeeeeeeee?!-
La Targiona è caduta a terra in preda alla convulsioni;la Cesira,brandendo il rosario, ha cominciato a urlare:-Vade retro,Satana!- con quanto fiato aveva in corpo;la Marianna,più prosaicamente, se lè fatta addosso...
Intanto "Be'erino",spaventato e confuso,girava per il paese seminando panico ovunque andasse.
L'unico a mantenere il sangue freddo è stato Ireneo:placcato "Be'erino" (in seminario giocava arugby)l'ha preso a sonori schiaffoni.Le urla del poveraccio hanno rassicurato i paesani,che se ne sono tornati a dormire il sonno del giusto.
Questo,come ho detto,accadeva due giorni orsoni.
"Be'erino" ha la faccia gonfia e viola;la Targiona l'ha incatenato al letto,onde evitare altre sbornie disastrose.La Cesira per lo choc crede di essere un maiale e contende il pastone ai suini autentici,oltre a rotolarsi beata nel fango.La Marianna vede morti vietni ovunque.
E'stato necessario il suo ricovero nella clinica del prof.Sperandio Luminaris,esperto internazionale di malattie nervose,
Detto ciò che avevo da dire vi saluto.
Che dite,l'aglio funziona solo per i vampiri o anche per i morti viventi?
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Da oggi troverete nel blog anche i racconti de "Le cronache di S.Tobia",da me scritte nell'arco di 22 anni.
Li inserisco perchè è l'ora di far vedere anche il mio lato ironico e spiritoso,non solo quello didattico e serioso
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e danzato in cielo su garrule ali d'argento;
rivolto al sole ho provato la gioia di solcare
nuvole violate dai raggi del sole e cento altre cose
che tu non puoi nemmeno sognare...
Correndo,librandomi in volo,ruotando
alto nel silenzio radioso,tracciando ghirlande,
ho inseguito il vento urlante e lanciato
le mie ali impazienti in gole sospese nell'aria.
Su,sopra il lungo delirio del blu incandescente
ho accarezzato il vento con grazia leggera,
dove mai allodole,o perfino aquile,han volato
e mentre in silenzio,sgombra la mente,avverto
l'alta ed estrema santità della pace,
con le mani protese tocco il volto di Dio.
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Susanna Drei è una professoressa di lettere che ad un certo punto della sua carriera si ritrova ad insegnare in una prima media di un scuola "di frontiera",situata in un quartiere dell'estrema periferia milanese.
Abituata a scuole ed a ragazzi "normali",Susanna si trova ben presto a dover fare i conti con ragazzi dalle difficili storie e situazioni familiari,come Gigi,ragazzo allo sbando destinato alla delinquenza ,e Valentino,figlio di una prostituta sofferente di seri disturbi psichici;con ragazzini fortemente handicappati come Giancarlo e Marisa,entrambi pieni di voglia di vivere nonostante le menomazioni...
Questo libro è il diario di un anno di scuola,ma non è solo questo:è il percorso di vita di una donna e di un'insegnante,che lentamente,ogni giorno,tramite il contatto con questi ragazzi effettuerà un percorso di maturazione e crescita interiore.
E' un libro godibilissimo che si legge facilmente,pieno di personaggi che non si dimenticano facilmente
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Inviato da: RicamiAmo
il 01/08/2014 alle 18:11
Inviato da: Dolce.pa44
il 26/07/2014 alle 18:22
Inviato da: do_re_mi0
il 23/04/2014 alle 18:01
Inviato da: odio_via_col_vento
il 14/04/2014 alle 20:57
Inviato da: Krielle
il 23/03/2014 alle 04:38