Messaggi del 22/06/2011

La cena dell'orrore

Post n°117 pubblicato il 22 Giugno 2011 da odette.teresa1958

Impossibile definire diversamente la cena a casa Trogoloni a cui hanno partecipato l'Anarchico,la Sargenta e la Candida.Tutto è cominciato nel modo più innocente quando la Bradamante e la Sargenta,accortesi della simpatia che Ladislao ha per la Candida,hanno pensato bene di far conoscere meglio i due,con la scusa di una cena.
Ora,la Bradamante non è una casalinga perfetta e men che meno una grande cuoca.Se i nosti lo avessero saputo,si sarebbero risparmiati dei bei guai,ma il destino ha deciso altrimenti. e tre giorni fa è successo qel che sto per narrarvi.
Alle 8 in punto i nostri si sono presentati dai Trogoloni.
La bradamante li ha invitati a sedersi..e l'Anarchico è finito col sedere per terra,perchè la sedia si è rotta.Per scusarsi la Bradamante gli ha offerto un vinsanto d'annata.
Al primo sorso il poveraccio ha strabuzzato gli occhi,sua moglie ha cominciato a tossire e la Candida a lacrimare:la padrona di casa aveva scambiato la bottiglia del vinsanto con quella dell'aceto!
Per fortuna la cena era pronta e tutti si sono accomodati a tavola.
La Bradamante aveva preparato due primi:lasagne e zuppa casalinga.
L'Anarchico non ha fatto in tempo ad assaggiare le lasagne,perhcè la nonna si è messa a piangere istericamente:il suo povero marito era morto per indigesione di lasagne.
I nostri hanno ripiegato sulla zuppa casalinga.Arrivata a servire la Candida,la Trogoloni ha tirato su col mestolo un paio di mutande e un calzino.
Agli ospiti deliziati Bernabò ha raccontato che quelle erano le sue mutande preferite.Da quando le aveva comprate (5 anni prima) non se l'era mai tolte.
Il calzino è stato reclamato dal padrone di casa.
L'Anarchico,la Sargenta e la Candida non hanno vomitato per educazione.
Come secondo c'era un piatto inventato dalla Bradamante e amatissimo dalla famiglia:gli zupponi alla porcara.
Fierissima,la Trogoloni ha spiegato alla Sargenta che si tratta di un pasticcio composto dagli avanzi di tre settimane di cene!
Mentre la povera donna lottava contro la nausea,dalla teglia è spuntato un pettine lercio sbilercio:era della nonna,che lo aveva perso un mese prima!
I poveracci avrebbero voluto scappare,ma è arrivato il dolce.mele cotte ripiene di gorgonzola-
Ne hanno dovuto prendere due piatti per uno.
Per finire ,l'Astorre gli ha propinato un digestivo di sua invenzione:un liquido verdastro che faceva sinistre bollicien sibilanti e odorava di piscio di gatto.
Alla fine,i Trogoloni hanno lasciato andare i disgraziati non senza averli invitati per la domenica successiva.
Sono passati tre giorni
L'Anarchico piange disperato e si succhia il pollice.
La Sargenta non può vedere una mela senza vomitare ed ha una tremenda diarrea.
La Candida sogna mutande e calzini carnivori che saltano fuori da zuppiere giganti per divorarla.Se le nominano Ladislao dà in escandescenze.
I Trogoloni hanno invitato a cena mezzo paese.L'ospedale di Pistoia è strapieno.
Dato che mi è venuta fame,passo e chiudo

 
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Oh capitano mio capitano

Post n°116 pubblicato il 22 Giugno 2011 da odette.teresa1958

h Capitano! Mio Capitano!
il nostro duro viaggio è finito,
la nave ha scapolato ogni tempesta,
il premio che cercavamo ottenuto, il porto è vicino,
sento le campane,
la gente esulta, mentre gli occhi seguono la solida chiglia, il vascello severo e audace:
ma, o cuore,
cuore,
cuore!
gocce rosse di sangue dove sul ponte il mio Capitano giace caduto freddo morto.
O Capitano! Mio Capitano!
alzati a sentire le campane; alzati - per te la bandiera è gettata - per te la tromba suona, per te i fiori, i nastri, le ghirlande -
per te le rive di folla per te urlano, in massa, oscillanti, i volti accesi verso di te;
ecco Capitano!
Padre caro!
Questo mio braccio sotto la nuca!
E' un sogno che sulla tolda sei caduto freddo, morto.
Il mio Capitano non risponde,
esangui e immobili le sue labbra,
non sente il mio braccio, non ha battiti, volontà,
la nave è all'ancora sana e salva,
il viaggio finito, dal duro viaggio la nave vincitrice torna, raggiunta la meta;
esultate rive, suonate campane!
Ma io con passo funebre cammino sul ponte dove il Capitano giace
freddo,
morto

 
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Libri dimenticati: I semi del male (March)

Post n°115 pubblicato il 22 Giugno 2011 da odette.teresa1958

omanzo da poco ristampato (è del 1955)racconta la storia di Rhoda,bambina apparentemente normale ma del tutto psicopatica,che a soli otto anni uccide tre persone e provoca la morte della madre.
E' un libro avvicente,scritto bene,da non perdere

 
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Frase del giorno

Post n°114 pubblicato il 22 Giugno 2011 da odette.teresa1958

E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio (Einstein)

 
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