Messaggi del 24/07/2011

Barucca (Cicognani)

Post n°279 pubblicato il 24 Luglio 2011 da odette.teresa1958

Amleto Bartolozzi è un campione di lotta grecoromana,detto dai suoi fans Barucca.
Durante un incontro per errore uccide l'avversario con un colpo proibito e si ritira,dandosi agli affari e diventando in breve ricco.
Conosce Isolina,una ragazza dall'oscuro passato,la sposa ed ha un figlio,Eugenio detto Nino.
Passano gli anni e Isolina viene ricattata dal suo vecchio protettore,ruba dei soldi e,scoperta dal marito,per il dispiacere si ammala e muore,lasciando così il marito e il figlio da soli.
Nino,una volta cresciuto,a sua volta verrà ricattato dall'uomo per dei debiti di gioco e verrà sorpreso dal padre intento a rubare dei soldi.
In preda all'ira,Barucca lo uccide con lo stesso colpo che aveva usato col suo avversario ,poi impazzisce.
Nella sua tragicità,questa è la novella dove Cicognani raggiunge il massimo.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Bruno Cicognani

Post n°278 pubblicato il 24 Luglio 2011 da odette.teresa1958

Bruno Cicognani (Firenze, 10 settembre 1879Firenze, 16 novembre 1971) è stato uno scrittore e drammaturgo italiano, verista.

Impiegato alle ferrovie, si laureò in legge e fu avvocato, successivamente si dedicò alla letteratura.

Il suo primo romanzo fu La crittogama, quindi scrisse i racconti Sei storielle di nuovo conio (1917); Gente di conoscenza (1918); Il figurinaio e le figurine (1920), dove fece la descrizione dei quartieri più caratteristici di Firenze.

Seguirono i romanzi realistici, che traggono ispirazione dal dolore e dalla pietà, talvolta a metà strada tra caso clinico e psicologia e comunque ondeggianti fra moralismo e naturalismo:[1] La Velia (1923), Villa Beatrice (1931) e La nuora (1954), quest'ultimo evidenziante il suo impegno cattolico. Successivamente il Cicognani scrisse: L'omino che ha spento i fochi di ambizione naturalistica, L'età favolosa (1940), romanzo autobiografico, che ricorda il mondo dell'infanzia, Viaggio nella vita (1952), Le fantasie, opera autobiografica.

Per i ragazzi pubblicò il libro di novelle Via della Sapienza; per il teatro scrisse il dramma Yo, el rey (1957).

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Avviso a chi legge

Post n°277 pubblicato il 24 Luglio 2011 da odette.teresa1958

Da oggi troverete i riassunti di novelle di Bruno Cicognani,grande autore dimenticato.Spero in questo modo di invogliarvi a ricercare le sue opere

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Berengario Day

Post n°276 pubblicato il 24 Luglio 2011 da odette.teresa1958

Cari lettori,sempre nuovi numeri!Stavolta mi devo occupare di Berengario Capricorni,alias Dio ci scampi,che sette giorni fa ne ha combinata una stratosferica.
Domenica scorsa lui e famiglia si sono recati a S.Pancrazio, al matrimonio di un cugino.
Tutto normale,pensate?Eh,no cari miei:non dimenticate che Berengario è di S.Tobia!
Tutto è andato bene fin quando al pranzo di nozze il nostro,astemio convinto,ha pensato bene di sfidare il suocero dello sposo a chi beveva di più,nonostante le suppliche della moglie.
Non solo ha vinto (per la cronaca,94 bicchieri a 89) ma pareva pure che l'alcool non gli avesse fatto alcun effetto.
Sembrava, appunto!
L'effetto della ciucca si è rivelato proprio quando la 500 di Berengario è arrivata sul ponte più alto della zona,situato in località Salto del Grullo (mai nome fu più appropriato!)
Al grido:-Anche le macchine volanooooooo!- Dio ci scampi ha spinto al massimol'acceleratore e si è lanciato giù dal ponte con un perfetto volo d'angelo.
Siccome esiste un dio degli imbecilli,la scena presentatasi ai primi soccorritori era la seguente:Ercolino,con un gran bernoccolo,sedeva su un masso in mezzo al fiume,mezzo incretinito;Anselmo era finito a cavalcioni su una quercia;la Carolina,sfondato il tetto della macchina,ci era rimasta incastrata di testa.L'artefice di tanto scompiglio,invece,illeso e in mutande,ballava la tarantella sul cofano della macchina,accompagnandosi col clacson e invitando i presenti a ballare anche loro.
Soccorsi moglie e figli,lo scellerato è stato fatto salire su una macchina della stradale che si è diretta verso Pistoia.
Ma mica era finita!
A metà strada,tirnadosi una manata all'accoppabue sulla fronte,Berengario ha ciacciato un urlo terrificante:-La suoceraaaaaaaaaa!! oddio ho perso la suoceraaaaaaaaa!!!-
Piangendo a dirotto ha poi confessato di essersi perso la suocera per strada.
Il capopattuglia Oronzo Caperapa,comprensibilmente preoccupato,ha contattato il Cuccurullo,che con i suoi uomini è andato a casa Capricorni e ha sfondato la porta,convinto di trovarsi davanti al cadavere martoriato della Taide.
L'ha trovata,sì,ma viva,vegeta e incazzata:gli agenti l'avevano sorpresa mentre usciva nuda bruca dalla doccia, capirai!
Per calmarla e poterle spiegare l'accaduto hanno dovuto ammanettarla.
E' passata una settimana.
I Capricorni sono ancora in ospedale.
Berengario,dopo una notte in guardina per smaltire la sbronza,è andato a trovarli e per poco non è stato ucciso.
Da allora si è dato alla macchia e non si hanno sue notizie.
Detto quanto avevo da dire, passo e chiudo




 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

La Cecala d'oggi (Trilussa)

Post n°275 pubblicato il 24 Luglio 2011 da odette.teresa1958

Una Cecala, che pijava er fresco
all'ombra der grispigno e de l'ortica,
p è da' la cojonella a 'na Formica
cantò 'sto ritornello romanesco:
- Fiore de pane,
io me la godo, canto e sto benone,
e invece tu fatichi come un cane.
- Eh! da qui ar bel vedé ce corre poco:
- rispose la Formica -
nun t'hai da crede mica
ch'er sole scotti sempre come er foco!
Amomenti verrà la tramontana:
commare, stacce attenta... -
Quanno venne l'inverno
la Formica se chiuse ne la tana.
ma, ner sentì che la Cecala amica
seguitava a cantà tutta contenta,
uscì fòra e je disse: - ancora canti?
ancora nu' la pianti?
- Io? - fece la Cecala - manco a dillo:
quer che facevo prima faccio adesso;
mó ciò l'amante: me mantiè quer Grillo
che 'sto giugno me stava sempre appresso.
Che dichi? l'onestà? Quanto sei cicia!
M'aricordo mi' nonna che diceva:
Chi lavora cià appena una camicia,
e sai chi ce n'ha due? Chi se la leva.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Libri dimenticati:La Traviata (Servadio)

Post n°274 pubblicato il 24 Luglio 2011 da odette.teresa1958

Tutti conoscono Giuseppe Verdi,ma quanti conoscono la sua seconda e più famosa moglie,Giuseppina Strepponi? Chi era, com'èarrivata al fianco del Maestro?
In questo appassionante libro Gaia Servadio ci parla di lei.
Scopriamo così che ella era figlia e parente di musicisti ed aveva un vero talento e che quando ha incontrato Verdi la più famosa dei due era lei,ed ha acconsentito,per amore,a farsi da parte,a vivere nella sua ombra,sopportando anche il tradimento del Maestro,invaghitosi in tarda età del soprano boemo Teresa Stoltz.
Scopriamo la gioventù irrequieta,fatta di relazioni tumultuose,che ha avuto ben quattro figli,portati tutti in orfanotrofio e da lei seguiti a distanza...
In questo libro,finalmente,la Strepponi esce dall'ombra e diventa personaggio a tutti gli effetti.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Frase del giorno

Post n°273 pubblicato il 24 Luglio 2011 da odette.teresa1958

La mia vecchiaia avrà inizio quando smetterò di indignarmi (Gide)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Ultime visite al Blog

giovirocSOCRATE85comagiusdott.marino.parodisgnudidavidamoreeva0012lutorrelliDUCEtipregotornacrescenzopinadiamond770cdilas0RosaDiMaggioSpinosamaurinofitnessAppaliumador
 

Ultimi commenti

Ciao, serena serata
Inviato da: RicamiAmo
il 01/08/2014 alle 18:11
 
Ciao per passare le tue vacanze vi consigliamo Lampedusa...
Inviato da: Dolce.pa44
il 26/07/2014 alle 18:22
 
Buon pomeriggio.Tiziana
Inviato da: do_re_mi0
il 23/04/2014 alle 18:01
 
i gatti sono proprio così.:)
Inviato da: odio_via_col_vento
il 14/04/2014 alle 20:57
 
questi versi sono tanto struggenti quanto veritieri. Ciao e...
Inviato da: Krielle
il 23/03/2014 alle 04:38
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963