Il labirinto

Pippipù al volante...

Ebbene sì cari lettori,la nostra simpatica Pippipù ha preso la patente!
Gioite? I paesani un bel po' meno,ve lo assicuro,tanto più che il Pippipù-pensiero riguardo alla guida si può riassumente in un unico assioma: chi va forte ha sempre ragione,quindi più veloce vai più ganzo sei
Con queste premesse ed essendo a S.Tobia,come credete potesse andare?
Ve lo dico io se avete la pazienza di leggermi
LUNEDI'- Pippipù è andata al supermarket.Dato che c'era fila e aveva una gran fretta,ha sofndato una vetrina con l'auto,è scesa,ha preso un carrello ed ha fatto la spesa sotto gli occhi allibiti dei paesani
MARTEDI'- Be'erino doveva andare a S.Giosuè e Pippipù lo ha accompagnato,prendendo una scorciatoia fra i boschi per fare prima
Be'erino è arrivato in 20 minuti (di solito ce ne vogliono 45) e stasera a casa sua si mangerà il fagiano che la ciccionazza ha investito
MERCOLEDI'- Dovendosi recare in municipio,Pippipù ha salito e sceso le scale con la macchina.Il messo comunale Scricchioloni è finito nella fontana,e i presenti si sono salvati arrampicandosi sul tetto.
GIOVEDI'- Perso il controllo dell'auto Pippipù è finita sull'aia dei Martellacci e si è ritrovata un tacchino inferocito sulla testa.
Per liberarla dall'animale ci sono voluti 50 minuti
VENERDI'- Pippipù ha imboccato a tutto gas la discesa che dalla piazza principale porta alla chiesa.Ireneo senza sapere chi ringraziare si è ritrovato seduto sul cofano.
La folle corsa è finita contro il cancello del cimitero.Pippipù e la macchina sono incolumi,Ireneo è finito con la testa incastrata fra le sbarre.
SABATO- Pippipù e l'autista di bus Gnecco Pollacchioni hanno avuto un diverbio per motivi di viabilità e si sono affrontati a colpi di chiave inglese.
Il Capricorni,che ha tentato di far da paciere, è all'ospedale con un trauma cranico.
DOMENICA-Be'erino nottetempo ha smontato la macchina della consorte e poi l'ha caricata sul primo aereo per il Burundi.
I paesani lo hanno portato in trionfo
Sono passati tre giorni.
Be'erino quando ha visto il conto dei danni ha avuto un malore divide la stanza con Berengario e lo Scricchioloni.
Il tacchino per lo choc ha perso le piume e miagola.La Cesira dice che è un ottimo acchiappatopi.
Ireneo è in partenza per il Burundi,Visto che ha con sè il kalashnikov,non penso che la sua sia una visita di cortesia.
Pippipù ha intenzione di diventare pilota di F1.Fossi Alonso mi preoccuperei.
Per adesso è tutto ed io passo e chiudo

Margherita d'Angiò

Margherita d'Angiò (ingl. Margaret of Anjou) regina d'Inghilterra. - Figlia (Pont-à-Mousson 1430 - castello di Dampierre, Angiò, 1482) di Renato d'Angiò, sposò (1445) Enrico VI d'Inghilterra e, alla corte, sostenne Guglielmo di Suffolk e poi Edmondo conte di Somerset, i capi della fazione anti-yorkista. La nascita (1453) del figlio Edoardo rese ancora più aspra l'opposizione di Riccardo di York, che vedeva in M., quando Enrico divenne pazzo, la più decisa resistenza al suo prepotere. Durante il secondo protettorato di Riccardo, la regina lasciò Londra, ma nell'ott. 1456 aveva già riconquistato il potere. Nel 1459 scoppiò però la guerra civile: Riccardo vinse a Northampton (1460), e M. fuggì nel Galles e poi in Scozia. Quando però Riccardo cadde in battaglia, ella poté marciare su Londra, sconfiggendo R. Neville conte di Warwick a St. Albans (1461); ma in seguito questi la sconfisse a Towton, insediando sul trono Edoardo di York. M., fallito il tentativo d'invadere l'Inghilterra dalla Scozia (1462), dopo la disfatta di Tewkesbury (4 maggio 1471) dove il Warwick aveva combattuto al suo fianco, fu imprigionata, e dal 1475 visse in Francia.

Margaret Beaufort

Margaret Beaufort, the mother of Henry VII was the daughter of John Beaufort, 1st Duke of Somerset and Margaret Beauchamp, and was born at Bletsoe Castle in Bedfordshire on 31 May, 1443. Her father was the son of John Beaufort, Earl of Somerset, himself the illegitimate son of John of Gaunt, Duke of Lancaster, through his liason with Katherine Swynford, who he later took as his third wife, their children then being legitimated, but their descendants barred from the throne. Margaret's royal descent derived through John of Gaunt, who was the fourth son of Edward III.

Her father, the Duke of Somerset, died when she was but one year old, after a failed expedition to France he was accused of treason and forbidden to appear in the king's presence and his death was rumoured at the time to have been suicide. Margaret was appointed the ward of William de la Pole, Earl of Suffolk.

At the age of about seven and one of the richest heiresses in England, she was married to her guardian's son, John De La Pole, 2nd Duke of Suffolk, a union which was later dissolved. In 1455, Henry VI married Margaret, then aged twelve, to his maternal half-brother, Edmund Tudor, Earl of Richmond. Richmond was the illegitimate child of Henry's mother, Katherine of Valois (the widow of Henry V) and Owen Tudor, her Welsh Clerk of the Wardrobe. At the time of their marriage Edmund was aged twenty-five.

Edmund was captured by Yorkists and imprisoned at Carmarthen Castle, there he contracted the plague and died. Margaret gave birth to his posthumus son, Henry Tudor, at Pembroke Castle, Wales on 28th January, 1457. She had sought refuge there under the protection of her brother-in-law, Jasper Tudor, Earl of Pembroke and was but thirteen at the time of her son's birth. She was possibly damaged by the event, for, despite later acquiring two more husbands, Henry, to whom she was extremely attached, was to remain her only child.

Margaret was married for a third time to Sir Henry Stafford (c.1447 - 1471), and fourthly at the age of 40 to Thomas Stanley, 1st Earl of Derby, whose support was a decisive factor in her son's victory at The Battle of Bosworth Field, by which he acquired England's throne.

During the reign of her son, Lady Margaret was referred to as "My Lady the King's mother", sometimes signing herself Margaret R, she was said to dominate his wife, Elizabeth of York, taking charge of the royal nurseries and arranging the education of her grandchildren. She was an extremely pious woman who is best remembered as a generous patron of learning and philanthropy, who founded Christ's College, Cambridge and patronised the publishers William Caxton and Wynkyn de Worde. She endowed chantries and made frequent gifts to churches and monasteries.

Don Carlos

on Carlos, principe delle Asturie (Valladolid, 8 luglio 1545 – Madrid, 24 luglio 1568), era il figlio di Filippo II di Spagna e di Maria Emanuela d'Aviz.

Fin da piccolo Don Carlos rivelò segni di un possibile squilibrio mentale. A 9 anni torturava le compagne di gioco e aggrediva spesso senza motivo. Una volta stava per buttare dalla finestra il suo confessore e questi si salvò soltanto perché la servitù intervenne in tempo. Il padre, a differenza da quanto descritto dalle opere su Don Carlos, era molto indulgente con il figlio e lo perdonava sempre. Nel 1567 ordì una congiura contro il padre e per questo fu imprigionato. Morì nel 1568, a 23 anni. Nelle opere dedicate alla sua figura si afferma che venne ucciso da Filippo II per aver commesso adulterio con la matrigna,Elisabetta di Vaolis,figlia di Enrico II e Caterina de'Medici

Come posso dire (Boye)

Come posso dire se la tua voce è bella.
So soltanto che mi penetra
e che mi fa tremare come foglia
e mi lacera e mi dirompe.
Cosa so della tua pelle e delle tue membra.
Mi scuote soltanto che sono tue,
così che per me non c'è sonno nè riposo,
finchè non saranno mie.

Libri dimenticati:Anarchici,grazie a Dio!

ellissimo libro di Zelia Gattai,moglie di Jorge Amado

Frase del giorno

Non è la morte a essere brutta.E' il compito a non essere assolto (Dialoghi con l'angelo)