ed era il tempo a cibarsi delle cicatrici , degli attimi senza sogni ....nè incroci di strade ..... il niente ci avvolse dentro di noi fino a spingerci lungo la porta di un sentirto ormai spento dalle ombre di un vento di settembre ...... appoggiavo la testa fra le mani inaspettatamente mentre scorreva via dalla mia vita il rimpianto di giorni in cui sentivo ancora il sapore amaro e dolce delle fragole ...... [ ed era il tempo di un lontano sentimento alla quale la mente ritorna troppo spesso in fuga da girni senza piu senso ..... ed il cuore non chiede piu il senso spietato di quelle parole ..... come morto batte semplicemente nell istinto spietato della sopravvivenza ....] in un sentimento ucciso mi sfamo del niente e di promesse che rimando per non tradire un cuore in silenzio , delle mancate illusioni mi nutro del niente come una ballerina senza piu sogni nè voglie , come una farfalla senza piu ali colorate ...... [ lascio il tempo scorrere nei suoi battiti ....mi fermo senza piu rincorrere nulla che faccia parte di questo mondo terreno ..... il niente oramai nasce e si nutrisce dell anima .....] ...............................................