per tutti quei gioni passati , e nei giorni lenti che scorrono ancora ..... ripensav alle maschere incontrate lungo ogni cammino , nel silenzio inrangevano promesse e luci di cristallo e frammenti spezzati .....[ per ogni lacrima ho costruito castelli di sabbie che al primo vento d inverno cadevano come mille foglie nel vento , di una leggera inquietudine avevo vestto il mio corpo freddo ..... e ormai stanco di ricevere carezze false e meschine ..... lasciando cadere il tempo che passa e l eterno movimento di una mente dispersa fra i rumori di unavita passeggera e instabile ..... senza meta nè destinazione ..... come un treno senza fermata , un oceano senza fine , una notte che mai piu finirà per dare vita ad un alba inesistente ....][ perchè di parole ne avevo sentite abastanza da poter riempire gli spazi vuoti di una casa inesistente ..... creavo di giorno le mura per poi sfondare nella notte quelle fortezze ...... lasciai sfamare le attese e i ritorni ..... per poi far piangere di veleno e sale un anima insana e imperfetta....]...................... aspettai ch finisse l inverno per regalar illusioni nuove al cuore ..... aspettai la bella stagione per mangiare ancora le fragole e giocare con le lucciole................... aspettai frantumando il resto disperso di un cuore in balia dell ultimo vento di pimavera ........................................[incominciai a sentire da quellistante il suono di un cuore lontano .].........iniziò la bella stagione .. e una melodia lenta al cuore portò via la morte.[forse]