Bambola di ghiaccio

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di labbra e parole intrecciate avevo masticato il senso di un dolore immaginato ..... percorso oltre il filo spinato di pensieri e  rovi ardenti , sotto pelle accartocciavo l idea di risalire una strada diversa [ forse mi aggrappai ad un altra illusione  di  miele e di un sentimento  lasciato li dove potesse risalire per un attimo il vento caldo lasciato  indietro.....]ma alla deriva di un giorno spudorato le sue parole riempirono  quello spazio di cuore immaginario ....... ed era un altra fine lenta, senza uscita ...... nel limbo di una via troppo buia  fra cuore e stomaco  ......in un miscuglio di veleno e lacrime  ...... appoggiò un altra maschera sorridente  alla ringhiera dell ultimo terrazzo di luce ......[ in una disperazione  cominciai a nutrire il niente in un buco profondo appena nato ........in un percorso  stretto tra purgatorio e l attimo prima un felice paradiso immaginario......].............................non si accorse di  schiacciare  un po di cuore mentre tra baci e  lacrime  rubava  la fragile  fiamma di un altra ipocrisia......[ finse di non sapere .......sarebbe stato meglio evitare  quel filo spinato di un nuovo dolore.....]........................finse ...... e nella finzione  era ancora li ....su quella strada ....... poteva sentire  gridarlo......aggrapparsi a lei ancora...............per non morire........non lasciarlo andare.......ancora.......