Bambola di ghiaccio

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lasciava ombre distorte u un pavimento di ruggine e delirio mentale ....lasciava il silenzio alle parole narrate sottovoce in una soffitta densa di miele e nebbia ....[ dove un tempo passato ricordava  i passi di  un nemico  inaspettato ma ancora troppo temuto per riuscire a liberarsi le mani e il fegato  insano ..... di un dolore cosparso di sangue e  maliconconie sfamava l anima in una primavera inaspettata .....]cosi la descriveva quell uomo tanto temuto ......seppur tanto amato dall anima di una fragile  donzella prigioniera di  mille sogni  ....aggiunti a troppi incubi  .... mentre sentiva sulla pelle il calore di una nuova stagione. come tante passate a mirare le stelle lontane..... le nemiche e amiche di n tempo regalato per dare spazio alla fame del cuore distratto e follemente sciocco .....[  allargando le braccia cercava di stringere l'immenso che si spalancava davanti agli occhi comprimendo tutta l'aria  ...... riavvolgendo il nastro  di quella pellicola  di una piccola vita  imperfetta e ancora troppo debole per sopportare il peso di un altro tormento.....]torneranno ancora le stelle ....forse..... ancora, per regalare nuove illusioni e  qualche lacrima soffocata  tornerà ad avvolgere il viso ..... sfamando di veleno lo stomaco e il miele sottopelle agganciato a fiumi di nuvole sporche.....ed un cielo  troppo lontano ..... mentre tra fantocci di legno e maschere  infami  chiederà un ultimo abbraccio ...............................................il biancospino  risorge in festa..... ed un rumore sordo dentro la testa  picchia follemente .....inconsciamente richiama il senso spietato del niente..