e dentro pagine di isensata malinconia rinchiudevo il senso spietato di una fragilità nascosta ......tra rami candidi di un tempo in cui i ricordi tornano prepotentemente alla loro casa .......[ come una tana segreta di un nascondiglio fuori da un mondo spietato di rovi e lacrime mi sono ricucita la pelle da quell ultimo addio ......]come la pioggia cade ancora su finestre appannate e desiderose di un sole di primavera che tarda ad arrivare , in un anno strano e troppo fragile ...... come quel tempo che ci scorreva sotto le dita , nel passato di malinconiche parole on dette e tutti i sogni distrutti .....[ era l'arcolaio che nel giorno del compleanno punse il dito di una bella addormentata troppo debole ...... era l artefice di ogni pensiero mentre trsformavo il mio corpo , sfamando di parole e lacrime ....]la paura e il delirio si era gettato fra i nostri corpi e la mente ha subito il senso spietato di un amaro destino ......e come una prostituta in cerca dell ultimo sogno camminai in quella strada fra cemento e sangue , sporcandomi le mani di insensati desideri mai avverati .....inconcepibili in quel percorso di niente ......[ ti verrò a trovare .....un giorno forse , se il tempo ci condurrà ancora nelle nostre paure ......ti verrò a trovare in quei giorni dell innocenza .....forse.....].................