Mercoledì il mio blog ha compiuto un anno ma non avendo nulla da festeggiare, pubblico in ritardo e con tanta tristezza nel cuore.Volevo fare un piccolo bilancio sui perché e su ciò che ha portato, nella mia vita questa esperienza.Innanzi tutto devo ringraziare il mio amico Jed, quando una sera passeggiando in centro a Bologna, e sentendo la mia sconfitta, se ne uscì così..."Zap, perché non apri un blog?"
Io non avevo la minima idea di cosa potesse significare aprire un blog e nemmeno gli argomenti da trattare, Lui invece era un vero esperto e si era specializzato in inchieste giornalistiche su temi politici (fra le altre la nuova pista che ha permesso di riaprire il processo sulla strage di Bologna, sulla quale ha anche scritto un libro). Mi suggerì di trattare di argomenti che mi appassionavano ed ero incerto fra l'astronomia, la musica e la poesia, alla fine è nato quello che ormai voi tutti conoscete come il "rozappa blog" e, devo dire che rispetto ai primi post, si è evoluto più verso "la musical prosa" che uso per raccontare la mia vita.Ho incontrato tante persone durante questo primo anno, tante persone che mi hanno arricchito, che mi hanno fatto ritrovare il piacere di rimettermi in gioco, di scrivere, di vivere.
Alcune sono sparite, forse vinte dalla maleducazione di alcuni personaggi che anche qui si aggirano impunemente e vigliaccamente, nascosti dietro a un nick o forse stanche di impegnarsi nella futilità del virtuale o forse ancora perché erano venute a meno le ragioni del restare e ... se ne sono andate.
Poi ci sono le prime amiche che mi hanno accolto qui, quelle che per un motivo o per un altro mi sono state più care, quelle che mi hanno insegnato i piccoli trucchi del blog, che mi hanno suggerito come arricchirlo, abbellirlo, renderlo più leggibile.Nel mio vagabondare curioso dei primi tempi, la cosa che mi colpì di più fu la sofferenza che si poteva respirare fra le righe dei blog che andavo a leggere. E ricordo che le prime amicizie furono con queste persone che, con grande forza d'animo affrontavano la vita nonostante fossero state maltrattate da quella stessa vita, con una crudeltà estrema. Ricordo la bellezza di quelle anime, disposte a sacrificarsi per amore degli altri...una corona di spine per un amico ammalato, un Angelo armato a protezione dei deboli e dei seviziati. Poi ricordo l'incontro con una persona innamorata delle stelle cadenti, così innamorata da voler regalare un po' del suo sogno ad un vecchio Sole. Ricordo un'amica che mi regalò un post per il mio compleanno. Ricordo, con un sorriso, chi ho dimenticato per 20 giorni nella posta del blog...ricordo un amico solitario, ripiegato nella sofferenza del suo amore perduto...ricordo...ricordo tutte queste persone ed anche quelle che hanno gettato la spugna o sono sparite perché avevano trovato ciò che cercavano.
Alcune persone sono sparite, ma altre sono arrivate...chi portate dall'amore per la musica, chi da un soffio di vento, chi dall'amore per gli animali o della poesia e chi da una scossa di terremoto e altre ne arriveranno ancora...ebbene io voglio ringraziare tutte queste persone per tutto ciò che mi hanno donato e per avermi reso migliore e più felice di quando sono entrato in questo mondo.Scusatemi se il tono è un po' triste, ma ci sono ancora persone in difficoltà fra noi, ed è a loro che voglio dedicare questo mio primo anniversario perché con l'aiuto e l'amore di tutti noi trovino il coraggio e la forza, dentro di loro, per vincere