Rosario

E PENSARE CHE BASTA POCO PER RITROVARE IL SORRISO


Stasera mi piacerebbe raccontarvi una storia, una bella storia d'amore.
Nella seconda metà degli anni 70, due ragazzi si incontrarono per la prima volta, durante una vacanza in montagna.Lei, 13 anni, pensava di lui:"Posso dire di amarlo, se ancora non so nemmeno cosa sia l'amore? Eppure ciò che sento credo proprio che sia amore...non ho mai provato niente di più bello"Lui, 17 anni, pensava di lei:"Quanto dolce e quanto bella è lei...mi fa battere forte il cuore, vorrei stringela a me, vorrei accarezzala e darle un bacio"Io fui custode di quei sentimenti bellissimi nel racconto che lui fece. quando tornammo a scuola l'autunno succesivo...non capii subito la forza di quell'Amore...lo pensai come tanti di quegli amori che durano lo spazio di un'estate, belli, struggenti, ma che sarebbero destinati a spegnersi come il fuoco di un fiammifero.Ma le anime di quei due adolescenti si erano guardate, attraverso i loro occhi, si era sfiorate, attraverso le loro mani e, si erano amate attraverso i loro cuori e, anche se quel bacio sognato, agognato, portatore di sogni indimenticati e indimenticabili, non c'era mai stato, i loro destini si erano ormai intrecciati irrimediabilmente.Cupido tentò ancora di far fiorire quell'Amore...ci  furono altri incontri casuali...ma, non accadde nulla e col tempo, le loro strade si divisero...Lei finì gli studi e si trasferì in un'altra città, in un'altra regione, conobbe un altro uomo e costruì un'altra esistenza, diversa da quella che avrebbe voluto.Lui finì gli studi, si trasferì in un'altra città, conobbe un'altra donna e costruì un'altra esistenza, diversa da quella che aveva sognato.Ma nessuno dei due si dimenticò dell'altra/dell'altro e, quando la vita riservò loro qualche amarezza, iniziarono a cercarsi, ma lei non sapeva il cognome di lui (solo quel nome che pronunciava leggero nel vento, con un brivido nel cuore) e non sapeva dove trovarlo...lui cercava lei, ma la cercava nel luogo sbagliato dove non poteva trovarla.Poi la tecnologia è venuta in aiuto a quei due cuori malinconici e, un giorno, qualche mese fa lui ha ritrovato, con una ricerca su google "nome e cognome", il suo sogno di allora...il cuore gli è balzato in gola..."ciao, scusa se ti disturbo, ma tu sei Lei ? tu abitavi a Camelot?""ci conosciamo?""durante l'estate del 1977 ci siamo conosciuti in Montagna io sono Lui""tu, Tu, TU...Tu sei Lui ... ti ho cercato tanto, tanto, per tutti i giorni della mia vita, ma non c'eri più
""Anch'io ti ho cercata durante tutti questi anni...anch'io pensavo di non trovarti più
 "E si sono raccontati, si sono spiegati, si sono ritrovati, e davvero non aveva  importanza se i loro capelli erano bianchi, se i loro corpi portavano i segni del tempo...i loro cuori e le loro menti erano le stesse di allora...e si sono dati quel bacio che la timidezza e l'età aveva avevano impedito allora...le loro anime, hanno urlato la loro felicità e forse hanno pianto, stretti nell'abbraccio l'uno dell'altra.                                                                              Questa è una storia vera, amici miei, questa è una di quelle cose meravigliose che la vita può regalarci, perciò...e lo dico a tutti coloro che sono afflitti, delusi, scoraggiati...guardate sempre avanti, il vostro destino può riservare ancora tante sorprese, la felicità può nascondersi dovunque, anche dietro a un click del mouse...credeteci