Gaia

G8 ...mi si è rivoltato lo stomaco


Qualche giorno fa c’è stato quello che avrebbe dovuto essere un importante evento: il G8 ha guardare i TG ed nel leggere i giornali mi si è rivoltato lo stomaco, e mi convinco sempre più che l’organizzazione della nostra società non è in grado di affrontare i problemi che affliggono l’umanità e il resto della vita sul pianeta in cui viviamo, il potere politico di ogni paese pensa hai propri cittadini ed in particolare pensa che per continuare a governare deve soddisfare le aspettative dei votanti ( il popolo ) e dei finanziatori ( potere economico)Tutti quanti vogliono il benessere dello sviluppo economico la continuazione dei modelli di vita, dei valori che hanno reso possibile tale sviluppo senza rendersi conto che stiamo andando verso un muro … sarebbe saggio almeno rallentare aprire gl’occhi e prendere una nuova direzione. Steppen.wolf
Quello che va concludendosi a Hokkaido in Giappone è forse uno dei vertici più inutili fatti si qui. La prima cosa che hanno tenuto a precisare i leader a confronto è che nella tre giorni di lavori (è iniziata ieri e si conclude domani 9 luglio) non saranno prese decisioni e che queste saranno rimandate al vertice in Italia del 2009. Intanto intorno al summit iniziano a girare notizie non più di crisi (a Hokkaido i leader parlano solo di quello in una sorta di autocommiserazione) ma di allarme, se non di emergenza, per una sostanziale mancanza di politiche mondiali nei confronti delle scelte da fare nel settore alimentare e energetico che si sono rivelate correlate come ha dimostrato il dossier riservato della Banca Mondiale scovato dal The Guardian. I vertici dei grandi della Terra sui problemi planetari di solito producono fuffa. Vuote parole, voglio dire.Stavolta i G8 riuniti in Giappone sono riusciti a far peggio, molto peggio. Il piano sbandierato sui media - dimezzare entro il 2050 le emissioni di gas serra - equivale a un suicidio per il clima. G8 si sono impegnati a dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2050. Senza tappe intermedie chiare. Un piano suicida, dicevo.Il principale gas dell'effetto serra è l'anidride carbonica. Secondo dati ufficiali, la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera era pari qualche mese fa a 386 parti per milione. Nell'ultimo decennio, è cresciuta in media di 2,06 parti per milione all'anno.Prima della Rivoluzione industriale e dell'uso di combustibili fossili era circa a 270 parti per milione.Supponendo che la crescita si mantenga costante (in realtà sta accelerando, anche se in modo non lineare), nel 2050 avremo una concentrazione di anidride carbonica pari a 470-475 parti per milione.Uno scenario da incubo. Gli scienziati raccomandano di non superare le 450 parti per milione che corrispondono ad un ulteriore innalzamento delle temperatura pari a due gradi. Il massimo tollerabile dal pianeta per non subire danni irreversibili.Ah, piccolo particolare. Le 450 parti per milione non sono di anidride carbonica nuda e cruda, ma di anidride carbonica equivalente. Comprendono cioè l'insieme dei gas serra - anche metano e NF3, per dire - "tradotti" nella corrispondente quantità di anidride carbonica. E all'anidride carbonica stessa medesima sommati.Altro piccolo particolare. Gli scienziati raccomandano di stabilizzare entro il 2015 - non il 2050! - le emissioni di anidride carbonica ad un livello pari alla metà di quelle del 2000.Il G8, dicevo, si è mostrato di manica ben più larga. Ha fatto peggio, molto peggio delle solite parole.blogeko