LA VOCE DEL NULLA

LE PAURE


Le paure della gentesono boschi di follia.Ci si perde nei meandridelle emozioni sguinzagliate.Cadono alberi,si sgretolano rocce,ma non si cancellano i pensieri.Ho paura della notte,ma la venero come patria di coleiche libera i miei pensieri.La notte nel boscoi suoni si moltiplicano,l’eco della mente vaga nella memoria.Piango di emozionie strillo di dolore,ma è notte e Lei è li.Sua ancella vago per i sentieri.Illumina il mio cammino.Segue la mia storia.La boscaglia si diradae la pianura si distende,crea giochi con la luce.Trasforma ombrein marionette d’allegria.Lo soè lì.Sicura nelle mie paure,cammino tra le foglieche scricchiolano sotto i piedi nudi.Cado in un sonno profondo, pacifico e puro.Mi cullo tra la sua magiaEd il mio bosco non è più paura.