OGGI RICORRE L'ANNIVERSARIO DELLA STRAGGE DI ACCA LARENTIA. TRENT'ANNI FA 3 RAGAZZI SONO MORTI SOLO PER I LORO IDEALI POLITICI. COME IN UNA SEZIONE QUALUNQUE DI UN QUARTIERE QUALUNQUE, QUEL GIORNO AD ACCA LARENTIA SI STAVANO PREPARANDO DEI VOLANTINAGGI, DEGLI STRISCIONI E DEI FATTI A MANO E DOPO POCO "CORAGGIOSAMENTE" ALCUNI MEMBRI DELLE BRIGATE ROSSE HANNO SPARATO ALL'IMPAZZATA SU DEI RAGAZZI POCO PIù CHE MAGGIORENNI STRONCANDO QUELLE PREZIOSE VITE ANCORA DA VIVERE.LO SCHIFO CHE HA SEGUITO QUESTO TRAGICO EVENTO è STATO MEMORABILE. UN POLIZIOTTO POCHI GIORNI DOPO I PRMI ASSASSINI SPARA SULLA FOLLA AGITATA DAL GESTO DI UN GIORNALISTA MENEFREGHISTA CHE AVEVA BUTTATO UN MOZZICONE DI SIGARETTA NEL SANGUE RIMASTO SULLA STRADA. MUOIONO FRANCO, FRANCESCO E STEFANO. VINCENZO E' SALVO PER MIRACOLO. AD OGGI 07-01-08 NON SI SONO ANCORA TROVATI I COLPEVOLI. TUTTI SANNO CHI SONO MA SONO IN LIBERTA'. NEGLI ANNI SETTANTA SI UCCIDEVA AL GRIDO "UCCIDERE UN FASCISTA NON E' REATO", OGGI IO VI DICO "E' REATO ESSERE DELLE MERDE COME CHI HA ASSASSINATO DEI POVERI RAGAZZI CHE NON FACEVANO ALTRO CHE ESPRIMERE E VOLER VIVERE LE LORO IDEE." VERGOGNA, VERGOGNA AL SISTEMA CHE IN QUEGLI ANNI ED ANCORA OGGI NON CONOSCONO IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA GIUSTIZIA.FRANCO, FRANCESCO, STEFANO.DOPO TRENT'ANNI SIAMO ANCORA QUI.GRIDIAMO A QUEI CODARDI"AVETE PERSO" Non c'è dolore, non c'è odio. Il loro gesto d'amore non è rimasto invano