La voce di Megaride

VESPAIO? NO, IL SOLITO VESPASIANO!


di Marina Salvadore
A Napoli (celebre colonia nera d'Italia e d'America) Il Premier della RAI, Gubitosi,  ciancia di "televisione del futuro"... seh!.. come se le mummie avessero un futuro... e lo fa a pochi giorni di distanza dalla vergognosa kermesse televisiva locale "A RETI UNIFICATE" condotta dal rinomato massone Cecchi Paone, per la produzione "unificata" di alcune delle più note TV private napoletane, tra cui l'ex pioniera Canale 21, storica ribalta del compianto meridionalista Angelo Manna
(con me in questa foto d'archivio), mio Maestro. La strombazzata trasmissione in questione (vedi foto1) si è rivelata per ciò che era nelle intenzioni finto-progressiste dei soliti "colonizzatori e "massoni" nemici della Storia e della Identità e Dignità napoletane: un cavallo di Troia dal ventre capace, ridondante di putredini tossiche e macroscopiche deiezioni anti-sudiste... quindi "SUDICIE"; il tutto, con il sostegno vigliacco e disonorevole delle autoctone emittenti private che devono il sostegno delle loro antenne al vento a noi coglioni di napoletani! Evidentemente, dai "Fratelli d'Italia" Napoli è oggi considerata per il preoccupante spirito vandeano ed indipendentista. Insorgente. Quindi la classe dirigente ed i governativi, allarmati ed in combutta con la classe dirigente autoctona dei "venduti" che si sono sempre serviti della "patria" senza servirla (politici ed "imprenditori" locali) procedono all'offensiva volgare, bugiarda quanto... inutile, con il solo risultato di incidere ancor più il solco tra i "Fratelli" di giù e quelli di su. Del resto, é innegabile che con la strategia del DIVIDE et IMPERA è più facile al Governo nazionale globalizzato, schiavo di molti padroni, fare pulizia etnica per svendersi a pezzi il Paese privo di zavorre; l'abbiamo visto con la politica dell'accorpamento di alcune storiche nemiche province, dal nord al sud, perchè scintille di guerra "civile" brillino qui e là per originare scontri devastanti che cancellino l'Identità degli "schiavi". Del resto, dal boom televisivo degli anni '70, la CULTURA ITALIANA è stata infettata da orride infiltrazioni del peggiore "occidentalismo" di stampo anglosassone-massone-sionista: sesso, gioco d'azzardo, razzismo, delazione ed altre amenità: il trionfo del "pubblicitario" d'assalto ha diffuso ovunque il peggiore folk degli italioti di ogni provincia del centrosud, abbondando in luoghi comuni e fomentando l'odio
razziale. L'altra sera, però, la nausea ha superato il colmo nel salotto nazionale del "prete spogliato" messere Bruno Vespa degli Abruzzi duca di Montecitorio e Vaticano. A proposito di quella gran minchiata di Stato ch'è il REDDITEST software inutile quanto costoso, prodotto con i denari nostri dalla solita discussa Sogei, messere sua santità Vespa ci ha propinato il solito spauracchio istituzionale in salsa mista, utile al becero "qualunquemente" italiota pro CONDUCTOR di giornata. Col bastone e la carota, erano presenti in studio il MegaDirettore dell'Agenzia delle Entrate (nonché M.D. di Equitalia) ed un suo travèt operativo, pronti ad insegnarci l'utilizzo corretto del ReddiTest. Ovviamente, nell'esempio didattico numero 1, relativo al profilo tributario COERENTE quindi ONESTO ITALIANO, si è fatto riferimento ad un nucleo familiare di BERGAMO; nel successivo, riferito al profilo tributario INCOERENTE ovvero EVASORE FISCALE o DELINQUENTE, la didattica ministeriale e televisiva, grondante dei soliti ridanciani luoghi comuni, si riferiva ad un nucleo familiare MERIDIONALE, una furbetta famigliola di Messina,
provvista addirittura di casa al mare in Lipari... badate bene... di metratura ben più elevata della casa di quotidiana residenza... Inqualificabili, poi, i primi due servizi filmati in ordine al dossier-evasione, ambientati ovviamente al Sud (con il massimo vertice nordista sito nella provincia romanesca) e con l'utilizzo mediatico di poveri cristi di artigiani, ambulanti e piccoli commercianti, tutti asfittici per l'abuso del REDDITOMETRO che grava - scontrino emesso o no - su ognuno, a prescindere dalle piccole furbate: Il Fisco è VEGGENTE e PRESUME ANCHE CHE NUMERO DI SCARPA CALZI e QUANTE PIPI' FAI AL GIORNO; ANZI, QUANTA NE DEVI FARE, PER ESSERE PRECISI. REDDITOMETRO DOCET! Puoi fracassarti la testa nel muro per dimostrare che la loro fantasiosa presunzione non contempla la tua realtà, inutile piangere e chiedere venia: la prova della verità è a tuo carico e normalmente si apre un lungo contraddittorio in commissione tributaria, con eccessivo aggravio di spese per "commercialista anche d'occasione" e burocrazia estenuante... se nel frattempo non ti è saltata addosso EQUITALIA con una bella ipoteca od un sequestro conservativo... o semplicemente una "cartella" che non ricordi ti sia stata notificata! Suvvia, a che cavolo serve questo ReddiTest se il più famoso software-Sogei, SERPICO, da marzo 2013 comincerà a produrre i suoi inappellabili e perniciosi effetti? In tema di TV-VERITA' o REALITY, il "vespasiano" della sera ha perso colpi: sarebbe stato davvero più avvincente se a prestarsi all'applicazione didattica del ReddiTest fossero stati il conduttore o qualcuno degli illustri ospiti; tra quelli seduti sulle poltroncine della curva sinistra... Del resto, è innegabile il nuovo corso governativo: messe in naftalina le Procure rampanti che hanno fatto la storia degli ultimi vent'anni del "Paese"... i consunti P.M. d'assalto e le forze dell'Ordine, i "tecnici" hanno riscoperto il potenziale bellico del FISCO e della Polizia Tributaria, per la global pulizia etnica al servizio delle Banche e delle Logge... I Meridionali - ladri di polli per necessità - ringraziano.(rif.: "E voi le tasse le pagate?" Porta a Porta del 21 novembre u.s.)