FOLLIA DILAGANTE DI STATO:la schifezza siriana in Italia?
immagine da www.plumayfusil.com Qualcuno di questi imbecilli del chacchieratoio-cacatoio italianovorrebbe per cortesia,e per decenza,spiegare come mai il Savarine le altre orrende armi chimiche usate in Siria,debbano arrivare al porto di Gioia Tauro,per poi essere trasferite su navi americane,
(immagine da Repubblica.it)per poi essere "distrutte" (mediante idrolisi??!!)e poi "gettate" in spazio marino internazionale?Se sono così facilmente neutralizzabili con l'idrolisi-aspettate un attimo che chiedo a qualche nipotino avvezzo a giocare al PICCOLO CHIMICO, se ciò sia davvero possibile-perché le navi americane non se le vanno a neutralizzarecon tutta tranquillitàin un porto siriano?E perché non possono magari restare in Siria,magari sorvegliate da forze internazionalie messe lì in condizione di non nuocere,magari dentro un sarcofago di cemento armato?Magari?! Perché le loro fottute guerre debbono risultare inun avvelenamento del mare nostrum che,a prescindere dalla sua internazionalità,è un habitat chiuso e già tanto sofferente,nonché inquinato da tutti gli scarti dei guerriglieri americani del cazzoitineranti sul pianeta,nonché dalle loro maledette barre nucleari provenute da Sellafield,riprocessate a Rotondella con incidenti-sversamenti-spostamentie traffici illeciti presunti ed eventuali,nonché dai sommergibili radioattivi,sempre americani, sempre parcheggiatie sempre smantellati al sud (Golfo di Taranto)?
immagine da europaquotidiano.itPerché non si comprende quale follia assurdastia attraversando questo tempo di braghe calate?Perché su questa povera Patria consentiteche si defechi senza ritegno?Lo so: non è rimasta neppure una bricioladella dignità di questo popoloe di questa i-nazione; i governanti rispecchiano la meschinità, l'avidità, il cinismo, l'ignoranza e la criminalità di chi li elegge,di chi non legge,di chi se ne frega,di chi non votadi chi non pensa,di chi accetta tutto...magari ignaro di essere un complice della follia dilagante in Italia e su tutto il pianeta.Magari. Agnesina Pozzi