La voce di Megaride

L'ANGIOLA DEL PARADISO... FISCALE


di M.B. - redazione
Udite, udite… il servitore dello Stato, don Direttore del Fisco e della Riscossione (come dire, in napoletano, dottor "ciàcca e medica")  in ultima audizione presso la Commissione parlamentare sull'Anagrafe tributaria, dichiara amareggiato che  un tesoro di 545 miliardi di euro. in redditi fiscali vantati dallo Stato negli ultimi 15 anni,  mai riscossi, é per grandissima parte impossibile da recuperare. È "teoricamente" possibile solo il recupero di una parte "residuale e minima", pari "al 5%-6% deltotale" (quindi tra 27,2 e 32,7 miliardi). Una catastrofe che, al solito,si abbatterà sui soliti piccoli contribuenti tracciati, reperibili e vessati in eterno, quanto ci scommettete? ".Non è - spiega mortificato- soltanto un fatto di controllo, i tentativi di riscossione, lì dove era possibile, sono stati fatti tutti". E’ proprio vero? Il don Direttore bifronte cala la scure "'ndo' cojo cojo" , a partire dagli "abbonati Rai" in drammatica estinzione, facendone una questione lessicale, dal momento che il canone Rai è un tributo sul possesso di un bene (l'apparecchio video) e non un "abbonamento annuale" allo spettacolo, fino al fenomeno tipicamente italiano dei coniugi con più residenze: "E' una patologia del sistema italiano il fatto che due coniugi per risparmiare sull'imposta di registro e sulle imposte sulla casa abbiano diverse residenze". La domanda che si pone Befera è "perchè i Comuni danno residenza se non c'è la separazione tra i coniugi? È il Comune che deve intervenire...  L'Agenzia "interviene sulla patologia,dove ci rendiamo conto" della residenza fittizia, "questi casi in passato erano abbastanza rari, ora stanno aumentando. Si tratta di una patologia fiscale che andrebbe colpita a monte, per evitare furbate". Non fa una piega, il ragionamento; peccato che queste esternazioni siano concomitanti all'apparizione in terra dell'ologramma della ex fidanzata del senatore "tutto d'un pezzo", il giustiziere della notte Bruno Tabacci, in ectoplasma dell'Angiola del Paradiso... fiscale, donna Armellini,
 improvvisamente materializzatasi con i suoi bagagli Vuitton ed i suoi 1243 immobili, compresi tre alberghi, per il valore di oltre 2 miliardi ovvero l'importo di ...una piccola legge di stabilità! A questo punto, è penoso ogni ulteriore giudizio sul fenomeno dell'evasione fiscale, imputato sempre ai soliti pittoreschi malavitosi di “coppola e lupara” ed ai patetici furbetti del ceto medio italiano che - per quanto odiosi ed odiati, soprattutto dalla povera gente tartassata  – in questo frangente sono legittimati a godere dell’autogoal istituzionale! L’Angiola del Paradiso Fiscale (dai gusti discutibili, in fatto di “fidanzati”, eh!) non è Zorro ne’ il Fantasma dell’Opera ma è sin dal suo avvento sociale frequentatrice e animatrice dei “salotti buoni” della Capitale, laddove si fa, si dipana e si disfa la POLITICA NAZIONALE, la Nomenklatura istituzionale a tutti i livelli e la complicità internazionale, a botte di “crostate”, cotillons e paraculissime onlus di beneficenza! Praticamente, i salotti buoni frequentati dai vari grandi e piccoli “Tabacci governativi” e dal Fisco in pectore, in tutto il loro splendore. In questi ambientini chic di gente senza problemi e senza più stimoli o curiosità, nella rassicurante calma piatta dei barbosi agi e suffragi, lo sport preferito è il PETTEGOLEZZO, utile alla rigenerante ginnastica mentale e input per vivacissime imprese culturali su base letteraria, sanitariamente prescritti dai baroni della medicina per evitare gli improduttivi ozii a chi, di suo, non ha più niente di interessante da approfondire e rischia pericolose scivolate nelle patologie più comuni al volgo nazionalpopolare: il colesterolo cattivo, le vene varicose, la flautulenza, lo scorbuto, l’osteoporosi, l’alopecia… che schifo!... tanto, all’immagine ci pensa il botox, il silicone, il parrucchino, il bisturi-laser ed altre cose costose ma “veloci”. Orbene, possibile che nessuno dei salottieri, in questi decenni, abbia mai spettegolato su Angiola Armellini? All’occorrenza e quando la curiosità, in quegli ambienti esclusivi, è a livelli di paranoia, si hanno tutti i mezzi a disposizione per inciuciare: dai giornali alle fattucchiere, dai servizi segreti a tutte le branche della Pubblica Amministrazione… fino ai vertici della Repubblica; tutte cose gestite dai salottieri! Com’è possibile che ora, a cominciare dall’ex “fidanzato governativo” patròn di mille gloriose battaglie giustizialiste, per finire al Fisco ed anche – why not - agli astiosi e vendicativi “furbetti del quartierino” già colpiti dalla “scure fiscale di circostanza”, a seconda delle fole politiche… com’è possibile – ci chiediamo –che l’Angioletta del presepe capitolino sia passata inosservata? … e… come mai…d’improvviso, questa alata creatura si è tramutata in una perfida zarina? Ha magari pestato i piedi a qualche autorevole “compagno di merende”,  ha osato defenestrare qualche “complice”, ha negato la “paghetta” o i suoi favori a qualche cavalier servente? Ma la domanda che si pongono molti pensionati “al minimo”, titolari di casupola o palafitta popolare per cui hanno versato la TARES e che oggi, 24 gennaio, hanno pagato dai 70 ai 110 euri di mini IMU e –entro il 31 - ben 113 e rotti euri di CANONE TV è :” HA PAGATO  LA SIGNORA ARMELLINI? QUANTO?”. Paradossalmente, c’è anche chi si chiede quanti televisori sono installati in 1243 abitazioni, tra cui 3 alberghi… ed a quanta monnezza ovvero a quanta Tares ammonta il debito della leggiadra signora...  ma qui ci vorrebbe Pico della Mirandola! I contribuenti in miseria –tracciabili, reperibili, perseguitabili - che continuano a pagare tasse e tributi, togliendosi il pane di bocca e rinunciando persino ai medicinali, per tema di vedersi confiscare gli unici rassicuranti beni obsoleti di cui dispongono, si stanno chiedendo CHI sia davvero e DOVE è allocata quella parrocchia chiamata “mafia” e se questa non è, poi, la vera anima del regime! MORALE: ""Prima di diagnosticarti una depressione o bassa autostima, assicurati di non essere semplicemente circondato da stronzi". (William Gibson)DEDICATO A: TUTTI I SUICIDA DELL'AGENDA MONTI E DELLE AGENDE PREGRESSE E FUTURE