La voce di Megaride

Mal di Pansa e gomorroidi- non esistono cure


Da sempre sono accanto ai tutori dell'ordine, a quelli anonimi che rischiano ogni giorno la vita e troppo spesso l'ONORE, a seconda delle "fole di regime" e degli "autorevoli autoritari" che li disciplinano, scelti tra i capitreno dei carrozzoni politici in auge, in barba a carriera, titoli ed onorificenze guadagnate sul campo. E' facile prevedere, come in ogni altro contesto pubblico: scuola, parrocchia, ufficio, eccetera... la presenza di qualche "integralista" che si prende troppo sul serio e che, come gli ultras di una porzione di curva arrechino danno all'intera compagine ma non si può , d'altronde, neppure ignorare come e quanto, negli ultimi decenni, siano assurti ad eroi controcorrente - ed elevati agli altari anche istituzionali, purtroppo - autentici banditi che calcavano passamontagna o maschere e brandivano spranghe, impugnavano sampietrini, scagliavano estintori... cogliendo il plauso dei ribelli e dei bastian contrari di professione! Come pure, farebbe bene ricordare, ogni tanto, le drammatiche scene dei pestaggi a poliziotti e carabinieri, assaliti dai club e cupole e famiglie di pendagli da forca che andavano ad arrestare! Che dire, poi, di un capo della polizia, che comodamente seduto in poltrona imbottita definisce pubblicamente "cretino" un suo uomo impegnato in un'apocalisse urbana, dove ci vorrebbero cento occhi per aver cura della popolazione da "servire" e di se stessi? Che dire di un ministro agli Interni che solo dopo giorni dalla gaffe del capo della Polizia, Pansa, ed in virtù dell'ennesimo assalto violento ai "servitori dello Stato", prende finalmente la difesa dei tanti suoi uomini e donne mandati allo sbaraglio? Ci viene da pensare che gli applausi tributati dall'assemblea sindacale SAP ai
colleghi giudicati "assassini" nel triste ed ancor misterioso caso Aldrovandi fossero solo una disperata e scoordinata provocazione, pur se inopportuna; a maggior ragione, facendo mente locale, per esempio, agli altrettanto misteriosi "caso Contrada" e "caso Pisani", due valorosissimi capi di squadra mobile che hanno assicurato alle patrie galere, con azioni brillantissime, centinaia di mafiosi, nel primo caso e di camorristi, nel secondo. Qualcosa non quadra, allora... e non ha niente a che vedere con la messa in discussione dello "spirito di corpo", con gli "integralisti" in divisa di damnatio memoriae, con le poche cosiddette "mele marce", utili a definire ogni incomprensibile quaestio di ordine pubblico e politico. Probabilmente, il danno maggiore è causato dal monopolio politico
anzi partitico delle nomine pubbliche, a prescindere dal contesto sociale, dalle emergenze, dalla tutela dell'ordine pubblico e dalla difesa del cittadino. Dicasi per le nomine di poliziotti, prefetti e P.M. d'assalto, negli anni regalati ai governi di chiaro colore politico, così come, per i primi emigranti meridionali regalati alla FIAT dicevasi che fossero "braccia rubate all'agricoltura"; quasi che - nel caso dei prefetti e dei P.M. - emergenze nazionali come la Sicurezza, l'Ambiente, la Giustizia debbano corrispondere non al DIRITTO dell'intera NAZIONE  ma a predefinite tifoserie di partito, di colore ben marcato, quando non a loggette di muratori senza cazzuola che tesserano come armenti belanti impiegati statali di qualsiasi dicastero. Negli ultimi giorni, la confusione mentale degli Interni ha rasentato la sindrome dissociativa e si è pensato anche, maldestramente, a salvare capre e cavoli, sfruttando i tristi eventi dello stadio Olimpico, con risultati ancora più aberranti! Il ministro eternamente sorridente, tale Alfano, dal Viminale tuonava l'assenza della trattativa Ultras-Questura per il tramite del capitano del Calcio Napoli ma nel contempo, quasi tutti i mass-media, dal momento che i menestrelli della stampa hanno più potere di un qualsiasi ministro mal tollerato, lo scomunicavano del tutto, insistendo biecamente sulla trattativa. Si precisava, da un versante all'altro,che "Gastone" il romanista fosse già colpito da DASPO; vero... ma i fatti sono accaduti a tre kilometri dall'Olimpico e non nei pressi dello Stadio, ambito urbano in cui vige il DASPO... Allora, che si fa? Si fa che - ... mumble... mumble... lasciatemi pensare... con la chitarra in mano... sono un italiano, un italiano vero - dunque si fa che si accerta che prendiamo tempo, che a sparare è stato Gastone ma lo STUB è negativo... eppoi, è certo più grave l'oltraggio alla Polizia fatto con la maglietta pro-Speziale dall'ignorantone piuttostochè il tentato omicidio di qualche inutile tifoso napoletano, o no? ... Eh, vabbè... ma come ce la spicciamo? Il ragazzo è in fin di
vita al Gemelli... e ce n'è pure un altro che resterà paralizzato... e un altro ancora ferito... Ottimo! Ne arrestiamo tre. Arrestiamo le vittime, tanto ce le abbiamo già in fermo anzi "infermi", ihihiiihih... tra l'altro sono di Scampia; sono già colpevoli per "denominazione di origine controllata", come la mozzarella... eppoi si fa che glissiamo, per il momento, su Gastone ché, poverino,anche lui non sta tanto bene, lasciamo che si riprenda... e ci occupiamo di quel cafone del carognone, così, per una volta, dimostriamo pubblicamente di difendere l'onore della Polizia, così accontentiamo pure i colleghi scissionisti del SAP, tanto 'sto Genny 'a Carogna mica è un fighetto alla black block o un intellettuale da centro sociale; è un provolone tutto muscoli, lardo e niente cervello che si crede Spartaco... magari gli facciamo pure pubblicità e domani entrerà nel cast di un best-seller di Saviano e dovrà pure ringraziarci...  eppoi, è uno scomodo testimone, avendo prestato soccorso, per primo, al tifoso più grave... e
purtroppo questa notizia è stata data in diretta tv dalla madre del ferito che non ci è di supporto alcuno perchè invece di stare a fare la comune napoletana di Scampia, come in tutte le normalissime sceneggiate napoletane e "gomorroidi" di Saviano, è alquanto anomala: troppo civile, troppo educata, troppo non-napoletana, cacchio! Sembra un'aristocratica! Ci mancava anche questo, ohibo'!... Adesso, diamoci dentro con "la trattativa", focalizziamoci sulla forza bruta dei napoletani.... mannaggia pure ad Alfano che non ha capito che non doveva dichiarare che la trattativa non c'è stata, ma chi l'ha fatto ministro quel pollo? Tutt'assieme si mette a difendere il corpo: chissenefrega se la Polizia è stata abile a far defluire le masse ed a tenere tranquilli tutti, decidendo di giocare l'incontro? Cavoli! Tra la madre del ferito ed Alfano, non c'è via di scampo; anzi, di "scampia"!... Ci siamo,Tivvù... Tivvù! Leggiamo le labiali di Hamsik e del carognone, qualcosa dal montaggio dei fotogramma ne verrà fuori.... Porco mondo! Hamsik dice solo che il tifoso non è morto e il carognone fa il gesto dell'ok col pollice per riferirlo alla curva!... Forza, sù, prendiamo le immagini da un altro punto di osservazione.... diffondiamole con i sottotitoli di una conversazione come "letta" e voglio vedere, poi, se qualcuno proverà a smentire la trattativa.... A questo punto, rifiliamo tutto alla responsabilità del giudice sportivo, ora che vox populi ha preso a sussurrare calunniosamente di complotti e di "infiltrati" fra gli infiltrati e prima che scoppi un gran casino... per cui ce ne laviamo le mani e così sia... Il tutto, anche se non riguarda il tifo calcistico è bene che resti ascritto all'ambito "sportivo"; ricordate, vero, una simile pastrocchia, architettata a dovere pochi anni fa in occasione di una prima di campionato, sempre a Roma...furono eliminati i treni speciali per i tifosi napoletani e ciò provoco' ad arte conseguente ribellione e via libera a violenze e violazioni... Al solito, i tifosi napoletani furono accusati e severamente puniti, nonostante non molti anni prima avessero meritato uno scudetto Fair Play... 
E' lampante che si voglia colpire, usando le teste gloriose, l'intera napoletanità e sanzionare la società sportiva, che è una delle pochissime miracolose realtà economico-finanziarie d'Italia; una cosa che funziona soprattutto in ambito sociale, perchè matura corposi risultati nelle competizioni, muove l'economia anche del piccolo indotto  e soprattutto perchè, pur fuori da giochi di potere della politica o della criminalità organizzata, è l'unica società senza debiti, a differenza di altre che presto saranno in "bancarotta". Probabilmente, anche gli ultras con il loro folkoristico Spartaco in testa, da perfetti ignoranti ignorano questi retroscena. In tal senso, venendp a comiziare a Napoli, anche Beppe Grillo ha fatto retromarcia dalle sue prime esternazioni in rete, molto diverse da quelle più buoniste urlate alla piazza nel quartiere Sanità ma questa è un'altra pagina, probabilmente scritta velocemente per blandire, quando ci si è resi conto che i napoletani, mai considerati italiani ma che "schiavi di Roma  Itaglia creò", men che meno nutrono ambizione di essere europei, strafottendose delle prossime elezioni del 25 maggio, con grave rischio di astensione di massa dalle urne; cosa auspicabilissima! Stavamo però trattando di sindrome dissociativa inter-forze di Polizia, ed a prescindere dall'enorme flop investigativo che prevedeva l'infiltrazione della 'ndrangheta negli affari milionari dell'EXPO e non certo la resurrezione dei "comenda" e politici di Mani Pulite, oggi, ecco che spopola su tutti i media la "brillante" operazione di Firenze, con l'arresto dell'idraulico assassino, schifato persino dagli ultras più zoticoni e bestiali della curva partenopea; abbiamo sentito parlare impropriamente di "crocefissione", termine morboso applicato con successo al caso dai soliti cronisti di merda, si è parlato di un "Mostro di Firenze 2", invece si trattava di una sorta di "Pacciani de' Poveri" che già dal 2006, in circa una decina di simili stupri, aveva lasciato
chiarissime tracce: mancava solo la particella catastale dell'abitazione stampata sullo scotch con il logo del Careggi, per rintracciarlo, VOLENDO, prima che ci scappasse la morta che, ora, possiamo dire sarebbe ancora viva se questo sadico impotente, l'avessero cercato con un minimo di sforzo operativo almeno da un lustro. Il problema è che il mostro stuprava prostitute, non catalogabili per genere cme nei femminicidi, perchè non considerate persone! La "brillante" operazione, invece d'essere sbandierata senza ritegno dovrebbe, invece, costringere alla vergogna i serial-ignavi in carriera. Condivido con alcuni bravi tutori dell'Ordine un po' di mal di Pansa e con i tifosi napoletani generici i dolorosi spasmi da gomorroidi. Patologie degenerative incurabili!M.S.