La voce di Megaride

al capitano Romano


Riceviamo da postmaster@sudlibero.it con richiesta di pubblicazione:- al capitano Romano Alessandroe p.c. a tutti gli utenti della rete di Informazione Duosiciliana, ai meridionali impegnati per far rinascere il Sud.Non ci volevamo credere al Patriota Quaranta, quando affermava pesantemente critiche nei confronti del capitano Romano Alessandro, nella gestione di una rete telematica, cioè di un mezzo di comunicazione quotidiana che recapita informazioni utili di memoria storica a circa 1000 meridionalisti-duosiciliani, usata in modo molto primitivo e chiaramente condizionato da una cultura colonizzatrice. Non ci volevamo credere al Quaranta, quando affermava che il Romano si comportava proprio come la stampa di Regime nel voler manipolare-censurare qualsiasi avvenimento politico di crescita duosiciliana, se non gradita ai suoi gusti. Ma è vero, il Capitano Romano continua a comportarsi come un carbonaro contro tutto quello che può emergere da questo nostro Sud. Infatti, non ci crediamo ancora a ciò che ha detto sulla nostra proposta di Unità duosiciliana: "Cari Conterranei, pur apprezzando il vostro impegno, lo scarso interesse dei meridionali conferma quanto da tempo cerchiamo di fare capire a Voi e a chi, come Voi, vuole a tutti i costi creare un soggetto politico autonomo e meridionalita: "NON è ANCORA GIUNTO IL MOMENTO". Occorre attendere e tenersi pronti. Qualsiasi forzatura non fa altro che ritardare il giorno del nostro riscatto. Cap. Alessandro Romano". Al contrario, dobbiamo darne atto, il Patriota Quaranta aveva ragione nell'individuare il personaggio che la pensa in un modo (guarda caso inserito organicamente nel movimento storico Neoborbonico di Napoli), apprezzandoci per il nostro impegno, mentre non dice una parola né informa gli utenti della rete sulla denuncia del Quaranta sicuramente inviso a questa associazione neoborbonica) riguardante l'offesa della Jervolino al Popolo Duosiciliano... né concorre ad informare i suoi "mille" della manifestazione del 17 novembre a Napoli in Piazza Plebiscito. Invece è pronto, proprio come un avvoltoio, ad intervenire per menar sentenze "come un parroco che avvisa i credenti della presenza del diavolo". Nostro capitano, da noi questi comportamenti vengono presi per ciò che sono... VA CURCHETE ! ()traduzione per gli italici "vai a coricarti !") Hai preso e continui a prendere dei granchi. Quando uno o tanti quanti siete Voi "Neo"borbonici non credete a quello che state facendo è meglio che Vi dedichiate alla raccolta di farfalle, per tenerle conservate e per disquisire sulla loro specie continuamente. In un paese colonizzato quale il nostro non si possono fare le distinzioni e le raccomandazioni, perché i Neoborbonici, lasciandoti questo potere consentono a Te di condizionare qualsiasi cosa quali la nascita o anche gli avvenimenti che realizzano migliori condizioni per il nostro popolo. A tal riguardo ti inviamo pure una stupenda lettera del Movimento Liberazione delle Due Sicilie, firmata dal Quaranta, che sicuramente non hai diffuso ai "Mille"  né vorrai farlo. Con molto rispetto ti salutiamo, noi del movimento unitario duosiciliano.Il responsabile pro tempore Greco Pasquale