La voce di Megaride

"Marinai" custodi di Partenope


da redazione de La Voce di MegarideIntervista di Marina Salvadore al C.V. Bruno PUZONE BIFULCO, Com.te di Maridist Napoli - riprese di Mauro Caiano/VIP-NapoliAffrontare il tema della rivendicazione identitaria così come sono soliti fare con rancorosa animosità taluni autocelebrativi "meridionalisti dell'ultim'ora", imbibiti di sterili nostalgie e al di fuori del "tempo" e dello "spazio" reali, è inutile spreco di risorse che si traduce, come più volte comprovato, in una pioggia intermittente di coriandoli di liriche, superflue, evocazioni. Il peccato veniale è riscontrabile nell'accecante passionalità che finisce col divorare, esasperandolo, il più sano sentimento d'amore per la propria Patria; quello mortale, lo si rintraccia, invece, nell'anacronismo, ch'è ancora più folklorico di tutti i folklori gratuitamente assegnati dal pregiudizio antimeridionale alle nostre genti. Il pessimismo "cosmico" dei napolitani, oberati da troppa filosofia e da letale vittimismo non consente loro di rintracciare nel presente quei labili ma significativi segnali positivi che concorrono al riscatto identitario e alla riedificazione, lenta ma in ascesa, della dignità di Napoli. E' questo quindi il momento più opportuno per serrare le file e organizzarsi in coro, senza singole ugole urlanti nel deserto, per dibattere  con le istituzioni governative, razionalmente, l'asfittica "questione meridionale", soprattutto alla luce del federalismo che andrebbe celebrato nella sua vera essenza: il riappropriarsi, per i piccoli popoli di questa Nazione, delle loro storie individuali. E' la Marina Militare Italiana a compiere i primi fatidici passi lungo il sentiero della riqualificazione di Napoli e delle sue antiche vestigia, in omaggio alle generazioni passate ed a quelle a venire delle genti del Mediterraneo che hanno scritto le pagine gloriose della marineria italiana e che ancora nutrono di linfa vitale Partenope figlia del mare ed i suoi incontestabili miti e primati. Che siano i "marinai" italiani i custodi del tempio della Sirena ci riempie di commozione, perchè - particolarmente - noi napoletani amiamo la Marina, nata qui, e quel suo magico spirito di libertà che veleggia nel vento e tra le onde, spandendosi su ogni orizzonte, sotto cieli diversi, lungo innumerevoli sponde e presso milioni di cuori d'ogni possibile fede e colore. La rinnovata attenzione della Marina per Napoli è stata lampante il 10 giugno del 2005, con la Rivista Navale nel Golfo di Napoli, in occasione della Festa della Marina Militare, motivando con autorevole ufficialità la scelta di Partenope quale "Città che in virtù della sua cultura marinara e dei suoi antichi e profondi legami storico-navali con la Forza Armata, costituisce la cornice idonea a rappresentare l'intera Nazione". Mentre scriviamo, è ancora in corso al Palazzo Reale la importantissima mostra dei Rami dell'Atlante Marittimo delle Due Sicilie; altro dignitoso riconoscimento nazionale alla nostra Storia! Per questi motivi, la redazione di "Megaride" non ha esitato nell'avanzare al Comandante del MariDistat di Napoli, Bruno Puzone Bifulco, richiesta di trasmissione alle autorità competenti del Ministero Marina e del Governo di una ragionevole istanza per l'edificazione e l'organizzazione a Napoli di un Museo Navale inteso quale Museo Storico della marineria napoletana, tuttora ingiustamente assente nonostante i nostri antichi primati, offesi dalla mortificante realtà del "solo" Museo dell'Emigrante. Ci è stato assicurato che l'istanza sarà trasmessa con sottolineatura favorevole a chi di dovere e non nutriamo dubbi in proposito: la calda accoglienza offertaci... che ci ha fatto persino desiderare di poter essere d'ufficio arruolati nei ranghi della Marina... la signorile quanto ormai rara napoletanità del comandante che con immenso amore per le radici governa "la Marina sotto il cielo napoletano" (per questa sua presenza in città ringraziamo di cuore la Marina Militare, per aver scelto l'"uomo giusto al posto giusto")... la consulenza preziosa di Claudio Romano, storico della Marina Italiana internazionalmente riconosciuto e massimo esperto della real Marina Borbonica, dotato come il comandante Puzone Bifulco, di somma onestà intellettuale, ci hanno enormemente confortato. Ai suoi affezionati lettori, impegnati nella tematica dell'affermazione identitaria, La Voce di Megaride - che ambisce a "cantare in coro" per Napoli  - è ben lieta di offrire, oggi, questo documento audiovisivo con la rincuorante intervista al Comandante del MariDist di Napoli; a breve, seguirà un' autentica pagina tematica: più che un "servizio giornalistico" quasi un "reportage" sulla Storia che va dalla Real Marina, passando per la Regia Marina e fino alla Marina Militare Italiana, con la messa in onda della lunga intervista allo storico Claudio Romano. Il nostro Mauro Caiano è tuttora impegnato nel montaggio del corposo filmato!Sì, il vento è cambiato. Vento in poppa! Avanti tutta, Napoli!