La voce di Megaride

Basta con la violenza!


Riceviamo da una gentile lettrice copia dell’appello da lei inoltrato al sindaco di Castellammare. Condividendo le motivazioni della denuncia, la sottoscriviamo in pieno, confidando nella vostra sensibilità all’ulteriore diffusione presso chi competente. Ci scusiamo con i più sensibili per l'immagine "forte" a corredo dell'appello  che ha l'unico scopo di rappresentare la cruda realtà; l'esemplare fotografato può forse meglio di tante parole sollecitare nella gente civile una  reazione adeguata allo scempio di tante creature.
"Signor Sindaco la prego di intervenire per  fermare questa ondata di violenza di cui parla questo articolo che le accludo sotto  perche' chi e' capace di compiere queste  azioni ignobili su degli  animali  e' un individuo pericoloso per la societa' e va messo in condizione di non poter fare altro male. Sicuramente questi vigliacchi -perche' chi approfitta dei piu' deboli non è altro che  tale - non si farebbero scrupolo, se fossero sicuri di farla franca, di agire anche su bambini o vecchi indifesi  e percio' vanno messi in condizione di non poter fare altro male e vanno puniti con grande severita' anche per essere di monito a chi volesse seguire le loro gesta.  Credo che ci sara' sicuramente qualche persona che conosce i responsabili di queste azioni vergognose e che quindi possa aiutarla a dare loro un nome e cognome, per cui  la prego di agire subito e di farli punire, non solo pecuniariamente  ma anche con la detenzione. La ringrazio  in anticipo.Claudia Spagnuolo - Cittadinanzattiva Sez. Animali Castelli Romani allego l'articolo di giornale: Impiccano un cane nel bosco di QuisisanaNon si placa a Castellammare l'ondata di violenza sugli animali. La scorsa settimana tre cuccioloni di grossa taglia erano stati abbandonati nei boschi di Quisisana; erano tre magnifici animali ed erano stati adottati (per così dire) da alcuni volontari che giornaliermente li raggiungevano per alimentarli. Stamattina però alla signora di turno si è presentato uno spettacolo agghiacciante e terrificante. Uno dei tre fratelli pendeva penzoloni da un albero con una corda al collo mentre un altro guaiva guardando quel corpo inanimato penzoloni nel vuoto. Del terzo invece nessuna traccia: era stato fatto scomparire nel nulla. Il tam-tam animalista si è subito messo in moto e sul posto sono giunti immediatamente i volontari dell'ADDA e molte altre persone sensibili ed amanti degli animali. E' stato richiesto l'intervento del servizio veterinario dell'ASL Na5 per far effettuare l'autopsia sui resti del cane;  il veterinario di servizio, dott.sa Anna Varrella, non ha potuto fare altro che costatare il decesso del povero animale e ordinarne la rimozione dei resti.  Sono state avvertite anche le forze dell'ordine: è intervenuta una pattuglia di vigili di polizia municipale che ha verbalizzato l'atroce episodio. Ma quello di oggi è solo l'ultimo di una lunga serie: la settimana scorsa un gruppo di ragazzini si è divertito a lanciare dal primo piano dell'Hotel Miramare (in ristrutturazione) una cagnolina che si è salvata per miracolo e se l'è cavata con la frattura di una zampetta; è stata operata e attualmente è ricoverata in una pensione dove resterà fino a guarigione. Lupo, uno splendido cagnolone bianco che viveva tranquillamente  tra Piazza Matteotti e la villa comunale, è stato picchiato a sangue e non si sa che fine abbia fatto. Le aggressioni ai danni dei randagi avvengono ormai quotidianamente in ogni rione della città;  gli animali sono terrorizzati e scappano anche alla semplice vista di un ombrello. E' vero che c'è una diffusa insensibilità nei confronti degli animali, ma ci sono anche molte persone che invece li amano e sono stanche di assistere continuamente a scene di cotanta violenza.