La voce di Megaride

Dietro le quinte di "Antica Babilonia"


comunicato-stampa da cirobiondi@alice.itANTICA BABILONIA - Missione di pace in zona di guerradi e con CARMINE BORRINOregia ROBERTO AZZURROArtgarageTeatro (Parco Bognar, Pozzuoli)Sabato 3 febbraio ore 21Domenica 4 febbraio ore 18:30Sabato 10 febbraio ore 21Domenica 11 febbraio ore 18:30Ingresso 5 euro.
Antica Babilonia è un testo che nasce semplicemente da una mia riflessione che nei giorni della guerra in Iraq facevo guardando i Tg vari delle televisione italiana; notiziari più o meno importanti che sprecano il loro prezioso tempo dando notizie di veline , matrimoni falliti, inciuci vari, film di Vanzina ecc, tralascando col passare del tempo le notizie veramente importanti.Con questa mia primissima opera teatrale ho provato ad immaginare cosa potevano dirsi per telefono un giovane carabiniere nel pieno delle missione che noi tutti conosciamo e la famiglia che intanto aspetta sue notizie,giornaliere,a Napoli; quindi tutto il non detto che può esserci nei silenzi telefonici tra un “tutt ‘a post “ e uno “statt accort” e il loro peso specifico che se quotidianamente li usiamo come intercalri tipici della nostra nuova lingua, in questo caso, in questa dimensione possono avere un valore diverso. Non è un testo “documentaristico”, di reportage, no.È un testo che tenta di cogliere quello che i signori della guerra non sanno ,perché lontani anche mentalmente dalla quotidianità della gente semplice che vive senza tante pretese tranne che quello di vivere una vita tranquilla (che è poi la vera guerra di ognuno di noi), quello che i signori della guerra sul tavolo del loro “Risiko” non mettono mai in palio attaccando con la loro armate...più o meno colorate... i sentimenti.Con Antica Babilonia tento di portare fuori i sentimenti di una guerra...ma quelli semplici, affetti quotidiani, fatti di ciao, semplici ti voglio bene, e ho tantissima voglia di rivederti; lontano da pietismi o accanimenti che per me non hanno lo stesso significato in situazioni delicate come la guerra.Non è un diario di guerra, o forse si...non è un ammonimento ,o forse si...non è teatro , o forse siCarmine Borrino