La voce di Megaride

Nasce in Campania l’Associazione degli Armatori Partenopei


L’ ACAP, l’Associazione Cabotaggio Armatori Partenopei, sarà presentata a Napoli lunedi 19 Febbraio alle 11.30 nella prestigiosa sede del Circolo Savoia. L’organismo raggruppa tutte le compagnie di navigazione che operano nel settore del trasporto passeggeri, merci e autoveicoli da e per la Regione Campania. Il consiglio d’amministrazione presieduto da Nicola D’Abundo, raggruppa i big dell’armatoria privata e vede la presenza di Gianluigi Aponte, Salvatore Lauro, Raffaele Aiello, Salvatore Di Leva, Aniello Aponte, Bruno Aponte, e Emanuele D’Abundo. Il ruolo di Direttore Generale è stata affidato all’avvocato
marittimista Salvatore Ravenna. L’Acap si affaccia oggi in maniera unitaria sul panorama delle società armatrici associate, forte di una flotta che conta 82 unità navali, tra mezzi veloci, navi tradizionali, navi traghetto oltre a catamarani monocarena adibiti a trasporto passeggeri ed autoveicoli. 1600 addetti tra personale navigante e amministrativo prestano servizio in questo delicato settore che riesce a movimentare milioni di passeggeri l’anno, non solo nel golfo di Napoli e Salerno ma anche verso importanti rotte sia italiane che straniere. Lunedi quindi il “Varo” nella sede del Reale Yacht Club Savoia, cornice ideale per presentare alla stampa la nuova associazione le cui finalità verranno ufficialmente illustrate al mondo dell’imprenditoria, agli esperti del settore, ai mass media e ai rappresentanti delle istituzioni. Sono stati infatti invitati a partecipare all’evento le principali autorità interessate al comparto marittimo: l’Assessore Regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, il nuovo Comandante della Capitaneria di Porto di Napoli Alberto Stefanini, il Presidente dell’ Autorità portuale Francesco Nerli. Nelle sue finalità l’associazione si propone concreti obiettivi come quello di promuovere lo sviluppo delle vie del mare ed in particolare quello del sistema dei trasporti marittimi di passeggeri, auto e merci da e per i porti della nostra regione concorrendo in particolare al miglioramento dei servizi e delle strutture portuali, ma anche di costituire una sinergia importante nella categoria delle aziende amatoriali private che effettuano i servizi di collegamenti e trasporti non solo tra i porti e le località della nostra regione come Capri, Sorrento, Ischia Procida nel golfo di Napoli o Salerno Positano e Amalfi nel Golfo di Salerno, ma anche in altri luoghi fascinosi come le isole minori, Pontine, Eolie e Tremiti oppure porti più lontani come quelli della Sardegna, della Corsica e della Sicilia, e addirittura la flotta ACAP raggiunge località straniere sia con trasporto passeggeri che con auto, come la Tunisia o Spalato tanto per
citarne alcune. Lo scopo più importante dell’Acap però è quello di tutelare gli interessi delle aziende e delle singole imprese che esercitano cabotaggio, per quanto riguarda i problemi di carattere generale. Infatti in un periodo in cui la crisi dei trasporti è riuscita a toccare persino i grandi colossi delle compagnie nazionali, come Alitalia e Ferrovie dello Stato, diventa sempre più necessario fare sistema e associarsi per stipulare accordi e contratti di lavoro ed anche rappresentare i soci nelle questioni che toccano gli interessi generali, in particolare: la partecipazione ad associazioni o enti nazionali ed internazionali, a convegni in Italia e all’estero, unitamente e sotto una sola sigla per meglio rappresentare in quelle sedi sia la tutela che gli interessi delle aziende associate. E’ partita quindi da queste esigenze l’idea sinergica che si è concretizzata poi nella costituzione dell’associazione ACAP, che è riuscita riunire sotto una sola sigla i nomi più importanti che hanno fatto la storia dell’armatoria campana e non solo, e che oggi, forti di una esperienza consolidata e maturata in decenni di attività, sono diventati sicuramente capisaldi dello sviluppo turistico della Campania che anche attraverso questo comparto che genera economia e indotto, può oggi collocarsi ai vertici delle località più visitate d’Italia.Associazione Cabotaggio Armatori Partenopei Ufficio stampa: 081 808 0490Email: acap.ufficiostampa@yahoo.it
(le immagini sono tutte di Mauro Caiano/VIP edizioni-Napoli)Nota della redazione:Chi ci segue è a conoscenza della "originalità" di questo rotocalco e sa che, spesso, siamo soliti commentare alcuni dei comunicati-stampa che scegliamo di pubblicare tra i numerosi che ci arrivano in redazione, perchè da noi ritenuti più adatti alla critica storica  in tema identitario (ch'è la linea editoriale medesima del nostro "giornale" libero, indipendente, autonomo, gratuito e non sponsorizzato). Ciò, a beneficio delle opportune riflessioni dell'elevato, specifico, target dei nostri critici lettori.  Abbiamo scelto di presentare pubblicamente questa meritevole iniziativa della neonata A.C.A.P. perchè lo spirito della medesima ci porta a confidare nella sconfitta di quel pernicioso individualismo dell'uomo del Sud ch'è stato ed ha continuato ad essere, per almeno un secolo e mezzo dell'era moderna, freno e causa del decadimento della Civiltà Mediterranea e dei suoi primati e fasti. Finalmente, i nostri armatori hanno scoperto il lavoro d'equipe, la difesa compatta della categoria storica che prima dell'Unità d'Italia quindi della colonizzazione e continentalizzazione delle nostre coste, fu l'assoluto monarca della Marineria e della Cantieristica Navale; in particolare, in Campania. Ciò fa ben sperare nell'immediato futuro, anche se il ritardo estremo nel qualificante associazionismo di categoria giunge in tempi difficili, ora che la Cina, per volontà politica di malamministrazione regionale, gestisce circa il 50% delle attività portuali di Napoli, che in virtù della propria gloriosa storia marinara e marittima, avrebbe dovuto detenerne l'esclusiva autoctona! Auguri sinceri agli armatori del Mezzogiorno! ( M.S.)