La voce di Megaride

Il futile dell'inutile è Legge


di Marina Salvadore
Un paese CIVILE si misura dall’attenzione che riserva alla Istanze Sociali; in particolare, nel rispetto che dedica agli anziani, ai bambini e – why not – agli animali! Ma questa è prerogativa del socialismo; quello fiabesco, utopico, che mal s’adatta al giacobinismo elitario della gestione del Potere di chi, ancora, persevera nel travestimento diabolico del comunista o comunitario che dir si voglia. Siamo qui a perderci in chiacchiere fatte di PACS, DICO, LIBERALIZZAZIONI, PRETI SPOGLIATI… che occultano le vere priorità di una Nazione democratica e socialista. Nuvole di “nulla”, di oratoria e di teatralità… falsa e umiliante per l’essere umano… concupiscono come le esalazioni di una droga pesante bruciata nel Calumet della Pace dagli ipocritii notabili cervelli. Il volgo respira, incamera ed esala; incapace di rivendicazione, di giustizia, di verità. Le priorità sono ben altre eppure ci cibiamo alla mensa dei menzogneri che ci propinano le diete obbligate per la nostra salute: palliative!… Storditi dall’alcool e dal fumo degli arrosti bruciati alla mensa del Popolo, siamo soliti intingerci di progressismo e modernità, stramazzando inerti al suolo, ubriachi o, forse, disperati … comunque, pigri e fatalisti. E “quelli” continuano a vomitare finanziarie, emendamenti alle finanziarie, pacs, dico, ricchi premi e cotillons… stronzate inopportune… e, noi, lasciamo fare. Ci prendono per stanchezza. Per disperazione! Nausea!Una volta, i giovani scatenavano le rivoluzioni; guardateli ora: scimuniti dalla droga, dalla moda, da tutto l’high tech e virtuale possibile! Invasati e coccolati proprio per la loro “possessione” che li fa schiavi e strumenti del Potere; bombe a mano con dovere di deflagrazione ad ogni istanza dei rari senzienti non omologati, dei ribelli indomabili. Da statistica, i giovani dai 14 ai 30 anni, costituiscono la più grande fascia di mercato del superfluo; il superfluo è quanto costa di più, differentemente dai generi di prima necessità di cui abbisognano i “pesi morti” della società: anziani e bambini! Ecco perché i giovani, anche quelli con tendenza al delinquere, sono sempre più giustificati, compresi, blanditi da stuoli di psicologi e sociologi di regime. Solo, perché utili all’Economia del Paese. Sono quelli che spendono di più, non importa quale sia la fonte di reddito, lecita o illecita: loro bruciano in fretta e senza testa il circolo vizioso domanda-offerta nei settori più gratificanti del mercato: telefonia, moda, computers, droghe, discografia e divagazione… ovvero tutto il futile dell’inutile giacchè la voce “cultura” è disperatamente assente, volutamente occultata; ignoranza strumentale alla Civiltà del Cercopiteco, utilmente manovrabile dalla Politica. In fondo, non li si può neppure colpevolizzare per lo stile di vita, questi giovani, irregimentati a forza nel circuito dolente della globalizzazione, deprivati di storia e radici, di identità: numeri di carte di credito di papà, codici fiscali, “avere più che essere”. ...e la Scuola, in totale fallimento; quella scuola che lamenta il bullismo e altre degenerazioni, incapace di farsi l’esame di coscienza… ammesso che la scuola abbia ancora una coscienza… Lo sfascio amministrativo ed etico, siglato dallo Stato, ha trasformato nel tempo i DOCENTI in lavativi impiegati con l’unica finalità dello stipendio e dei contributi pensionistici. Non si può dar torto nemmeno a loro. I famigerati Decreti Delegati dell’era moderna affidavano piano piano la gestione della scuola ai genitori degli allievi, togliendo dignità e professionalità agli insegnanti, deprivandoli del ruolo fondamentale di educatori, laddove in passato costoro erano ben riusciti a coprire le tante falle dell’educazione familiare, soprattutto in famiglie distratte, assenti e non partecipi dell’evoluzione psico-fisica e culturale dei figli. Oggi, mamme tatuate e controcorrente, ignoranti e “consumistiche”, griffate e alienate, in coppia con padri assenti e palestrati, narcisi e immaturi, ambedue incapaci a fornire il minimo indispensabile corredo etico ai figli, dettano legge nei consigli di classe, decretano a pollice verso il destino di un professore, con l’arroganza tipica dei falliti e degli ignoranti… ed i docenti, come i poliziotti allo stadio la domenica, ne temono le intemperanze. Il metodo Montessori ha praticamente straripato nel paradossale… Ed i responsabili sono i soliti noti che tirano i fili della Nazione: giacobini che necessitano della forza bruta d’impatto di una mandria selvaggia e acefala… non di un Popolo senziente... e per giunta sovrano!