La voce di Megaride

Napoli culla della Marina Italiana


Siete tutti invitati a bordo della flotta borbonica riemersa dalle nebbie dell'oblio
L’intera opera, basata essenzialmente sulla documentazione ritrovata dagli autori, nell’Archivio di Stato di Napoli nonché in altre istituzioni (anche estere), è costituita da tre volumi più un’appendice di documenti e varie, e tratta della storia della maggiore delle Marine da Guerra pre-unitarie.L’intera opera è di altissimo valore storico-culturale in quanto, oltre a trattare gli aspetti più propriamente militari e strategici, fornisce informazioni ad ampio spettro con interazioni (storiche) in altre materie quali l’economia, la medicina, gli aspetti giuridici, l’archeologia industriale, il commercio marittimo, i rapporti internazionali ed altri. La valenza scientifica del lavoro è arricchita dall’inserimento dei frutti di una parallela ricerca iconografica, condotta dagli autori presso musei italiani ed esteri nonché tra numerosi collezionisti privati. Inoltre, l’adozione di diagrammi, organigrammi e tabelle per illustrare organizzazioni, analizzare flussi economici e sintetizzare eventi, unitamente alla riproduzione fotografica di documenti d’epoca, rende questo lavoro il maggiore ed il più particolareggiato testo che sia mai stato scritto sull’argomento.Il primo volume, in due tomi, che verrà presentato ufficialmente al pubblico il 13 aprile p.v., tratta dell’impostazione data alla Marina da Guerra napoletana da Carlo di Borbone nonché delle innovazioni organizzative e del potenziamento materiale introdotti dall’Acton, fino alla tragedia dell’auto affondamento della flotta borbonica del 9 gennaio del 1799.