La voce di Megaride

Su la testa!


da www.terraelibertasud.it
Un incontro programmatico si terrà Domenica 15 Aprile p.v. alle ore 10:30 presso la sede del movimento “Terra e Libertà, Autonomia e Sviluppo del Sud” in Via Egiziaca a Pizzofalcone 35, Napoli. I convenuti si prefiggono di costituire un comitato nazionale o di ratificare la convergenza nel già costituito “Comitato per la verità storica” dell’Editoriale il Giglio, per affermare la verità storica attraverso due azioni giudiziarie - veri e propri processi storici - in sede amministrativa (TAR Campania) ed ordinaria (Tribunale). Si prevede che Il TAR Campania trattenga un nostro ricorso, a seguito di prevedibile rigetto da parte del Comune di Napoli della nostra istanza di rimuovere i toponimi di Garibaldi e savoiardi dalla città di Napoli per inidoneità, mancanza dei requisiti. Il Tribunale di Napoli avvierà un giudizio per crimini contro l’umanità, che ricordiamo non essere prescrivibili. Ovviamente lo scopo è di affermare “la verità storica”, delegittimare i festeggiamenti che le Autorità Nazionali e locali si apprestano ad inaugurare per Garibaldi e proseguire “internazionalmente” almeno fino al 2011 in vista dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Se a qualcuno appare eccessivo, si rammentano i fastosi ed eclatanti festeggiamenti nel 2006 per la battaglia di Waterloo e quelli più austeri, per Lepanto. Oltre ad una rivendicazione squisitamente meridionale non dobbiamo trascurare le “benemerite” azioni di feroce repressione savoiarda contro i genovesi nel 1848 e milanesi nel 1898, con l’utilizzo contro i civili del più amato strumento savoiardo, il cannone. Abbiamo la fortuna che qualche autorevole loro complice esista ancora, dando un inaspettato rilievo al caso giudiziario. Lo Stato italiano, i Governi a tutt’oggi, l’Esercito Italiano, il ministero della Difesa, il ministero per la Pubblica Istruzione, TUTTI hanno contribuito in qualche modo, con maggiore o minore consapevolezza, ad occultare le prove documentali dei crimini commessi. Con questa azione potremmo far acquisire all’Autorità giudiziaria tutti i fascicoli custoditi presso l’archivio dell’Esercito Italiano ed invano richiesti dal compianto Angelo Manna. Solleveremo non solo l’occultamento delle prove, ma anche il FALSO, per aver sostenuto pubblicamente tesi storicamente infondate e depistaggi per l’accertamento della verità. Non dimentichiamo il danno alla cultura, alle tante generazioni di studenti obbligate ad accettare passivamente la loro verità Istituzionale. E gli eredi savoiardi sono forse indenni da tali responsabilità? Fondamentale importanza assumerà la raccolta di documentazione idonea da parte di tutti i Meridionali e soprattutto fare in modo che le Amministrazioni dei comuni vittime delle repressioni garibaldine e sabaudo-piemontesi, come Casalduni e Pontelandolfo, si costituiscano parte civile. Chiunque voglia partecipare a tale incontro o esprimere pareri è il benvenuto ed è pregato di comunicarlo a:Mario Gallo (segretario di T&L)mariogallo@ngsoft.it320 8629793Massimo Calabrese vahtca@libero.it393 9006745