La voce di Megaride

ESPOSTO


da comitato "giustataranto" e comitato "mare"affiliati al Movimento Politico Sud Libero / Taranto
ESPOSTO INOLTRATO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, AL PRESIDENTE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA, AL MINISTRO DEGLI INTERNI.Cari responsabili dello Stato Italiano, le regole del gioco sono truccate (procedura per le elezioni...) oppure sono alquanto obsolete -"di vecchio stampo...", per ottenere più partecipazione e responsabilità collettiva.Tra qualche settimana, bisogna presentare le liste complete di candidati e sopratutto correlate dalle firme dei presentatori, che per Taranto sono parecchie. Si è a conoscenza di alcuni candidati Sindaci e quasi niente dei candidati consiglieri che sosterranno i Sindaci. Come si può partecipare, quando queste Istituzioni non rispondono alle richieste per ottenere gli autenticatori necessari a certificare le firme dei cittadini presentatori ? Ci chiediamo, come fanno tutti gli altri ?! Quando i Sindaci non sono ancora certi (conosciuti), come potranno raccogliere tante firme in pochi giorni ?! Forse i Partiti, gli stessi che hanno fatto fallire la Città, hanno già le firme, già autenticate, senza la lista dei candidati e del candidato Sindaco. Cosa succede se tutto questo è vero ?…   e voi sapete che è vero ! Si escludono le liste dei partiti che hanno commesso questi abusi oppure si lasciano partecipare, così come è successo alla lista Mussolini ?… e se tutti i Partiti si trovano nelle stesse condizioni, si sospendono le consultazioni amministrative del 27 maggio ? (cosa che il Ministro degli Interni non ha mai fatto). Infatti, i meridionalisti da tempo denunciano a Taranto la cattiva gestione delle campagne elettorali (dalla preparazione-presentazione-pubblicizzazione e consultazione), dal 2000 sino ad oggi, affermando della chiara omissione e tolleranza ai tanti comportamenti illegali da parte dei partiti e dei suoi candidati, con un risultato che è sotto gli occhi di tutti: il dissesto finanziario del Comune di Taranto di circa ( ? ) 700 milioni. Ora, questo Stato, cioè LOR SIGNORI, dimostri tutta la sua LEGALITA’, visto che non si riesce con la Stampa (super assistita economicamente dallo Stato) anch'essa responsabile da anni a queste puntuali "elezioni truccate". A parer nostro, lo Stato deve in tempi brevissimi, pretendere da tutti coloro che intendono partecipare, una dichiarazione da inviare al Prefetto, così come abbiamo fatto Noi (SUD LIBERO INTENDE PARTECIPARE ALLE AMMINISTRATIVE DEL 27 MAGGIO). Lo Stato, deve conoscere i candidati Sindaci, i candidati consiglieri e solo dopo aver sottoscritto in una sede istituzionale, vedi i Quartieri, il Municipio, il Tribunale, etc. etc. Solo dopo che la collettività è a conoscenza della realtà (cosa che la Stampa non intende fare, per meglio manipolare i cittadini) si iniziano a raccogliere le firme dei cittadini in luoghi pubblici e non come adesso, per strada, nelle case, nel buio come i ladri (senza aver affianco un autenticatore). Lo Stato, deve richiamare tutti gli ufficiali preposti alle autentiche ad essere chiari; le firme si raccolgono in ambienti pubblici, anche nelle vie e piazze della Città. Coloro che
non sono disponibili, lo dichiarino, in modo che i responsabili prendano provvedimenti nel futuro . I disponibili sono sempre disponibili, i complici del sistema fallimentare di una città (Taranto), lo sono solo per affari. Ergo, i tempi per presentare le liste sono insufficienti. Bisogna rivedere le date delle elezioni e nel contempo far conoscere le nuove direttive, che devono essere favorevoli ai cittadini che intendono partecipare e non ai partiti che hanno messo in crisi una Comunità e operano impunemente e arrogantemente, in quanto difesi e protetti dal Vostro Potere. Sicuri, Certi, che questa protesta\proposta resterà lettera morta, Vi salutiamo per ricordarvi che il Paese, Taranto, è in gravissimo stato di degrado e che qualunque avvenimento si verificherà, sarà da Noi del Sud Libero denunciato e addebitato a Questo Stato che già non è democratico (lo affermava il Presidente Ciampi quando, riferendosi alla stampa, disse: "non vi è democrazia laddove non c'è la libertà di stampa). E’ VOSTRA tutta la responsabilità morale, economica, sociale e politica nel consentire il disordine sociale, le elezioni truccate, il voto di scambio, l'inquinamento di aria, terra, mare e quant'altro che si poteva evitare alla città di Taranto.Per il comitato Giustataranto-comitato Mare e Movimento Politico Sud LiberoPeppe Quaranta comitatomare@sudlibero.it