La voce di Megaride

Vittorio Paliotti l'ultimo bardo di Partenope


da redazioneVittorio Paliotti non ha bisogno di presentazioni. Anche se viene riduttivamente indicato, spesso, solo quale giornalista è egli stesso voce schietta e bardo di Napoli. Saggista, romanziere, cultore di arti e tradizioni, commediografo: memoria storica egli stesso di una Civiltà perduta da ritrovare necessariamente quale Identità in questa Napoli sfasciata e colabrodo, amorale e serva. Paliotti è, a nostro avviso, il più autorevole uomo di Cultura autoctono. E' un uomo libero, un napoletano che pur se di tempra affabile e mite è impastato di quel puro fuoco vesuvino che brucia sotto l'oblio di cenere che copre da lungo tempo l'anima e il volto di questa città, schiava di troppi Soloni improvvisati. Forte spirito indomabile, impossibile da sottomettere all'omologazione corrente e da inscrivere, come forse gradirebbe il Potere, nella casta sacerdotale in panciolle degli "intellettuali" dei salotti buoni che, letteralmente, egli detesta.Lo abbiamo intervistato per voi. Tra una provocazione ed una nostalgia, il coraggio della verità e della dignità - quella Napoli nobilissima senza peli sulla lingua - affiora, risorge e s'impone.Sperando che qualche senziente ne faccia tesoro.(intervista di Marina Salvadore - regia, riprese e montaggio Mauro Caiano/V.I.P.- Napoli)Vittorio Paliotti:vedi www.librerianeapolis.it/pages/Biografie/Vittorio_Paliotti.html