La voce di Megaride

"Grande Vomero"...?


INFASTIDITA DAGLI "INCOMPRENSIBILI" FISCHI LA JERVOLINOCapodanno: “ Quartiere invaso da delinquenza, smog e spazzatura “
 “ Non ha gradito la salva di sonori fischi che a più riprese, mentre parlava chiamata sul palco del Gran Gala di Grande Vomero da un’impacciata presentatrice che continuava a perdere fogli e a sbagliare nell’assegnazione dei premi, giustificando il tutto con un sorriso stizzito e col classico “il bello della diretta“, l’hanno interrotta, ma il Sindaco di Napoli, Iervolino, doveva ben sapere a cosa andava incontro, presentandosi per la prima volta, dopo le elezioni amministrative dell’anno scorso, in pubblico sulla collina. Doveva ricordare che gli impegni prioritari assunti all’epoca con i vomeresi erano stati la lotta alla delinquenza, allo smog e alla spazzatura - commenta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Non ha avuto neppure l’aplomb del Governatore che, fischiato recentemente in occasione della mezza maratona, affermò che aveva sentito solo applausi e che se fischi c’erano stati erano da intendersi all’americana come un incoraggiamento “.“ Come testimonia la cronaca quotidiana – ricorda Capodanno -, il Vomero è afflitto dall’escalation della delinquenza, organizzata e delle baby gang, mentre il sistema di videosorveglianza, promesso da anni, ancora non decolla e l’intero quartiere è immerso in una nuvola perenne di smog perché non viene varata la zona a traffico limitato. Inoltre le strade sono sommerse un giorno sì e l’atro pure da montagne di maleodoranti rifiuti, che peraltro stanno creando gravi problemi igienico-sanitari con i proliferare di insetti ed animali portatori di malattie letali per l’uomo “.
“ Il sindaco, al contrario del presidente della Provincia di Napoli e dell’assessore al turismo della Regione Campania che hanno dato forfait, dopo aver manifestato lo scarso gradimento all’accoglienza ricevuta in piazza Vanvitelli, scesa dal palco, è andata subito via, portandosi anche il codazzo di personaggi che l’accompagnano abitualmente nelle sue uscite - prosegue Capodanno -. E non si è persa niente, perché Grande Vomero ha festeggiato il decennale con una manifestazione decisamente sottotono, scialba ed approssimata. Tutto appariva improvvisato al punto che venivano assegnati i riconoscimenti sbagliando i destinatari. Addirittura nel finale, dovendo far fare la passerella ad un consigliere regionale arrivato all’ultimo momento e non sapendo più chi premiare, si è richiamato sul palco un giornalista già premiato in precedenza “. “ Insomma – conclude Capodanno – una manifestazione sottotono da archiviare, qualcosa a meta tra la fiera delle vanità e la sagra paesana, con tanto di venditori ambulanti intorno all’area recintata. Un’iniziativa, sponsorizzata con pubblico danaro, che di certo non da alcun lustro al quartiere, restando solo i disagi di un fine settimana da girone infernale per il traffico aggravato proprio dalla chiusura di buona parte della piazza. Anche il momento più emozionante, quello del ricordo delle vittime della delinquenza al Vomero, è stato guastato dall’inutile passerella di una pletora di parenti, che  sembravano molto più interessati alla foto con il Sindaco piuttosto che alla memoria del congiunto scomparso “.da Comitato Valori Collinari - Vomero (Napoli)