di Marina Salvadore… ed ora, speriamo che abbiano l’intenzione di governare, ovvero di amministrare come dei
“buoni padri di famiglia” la Nazione con tutti i sudditi dentro! Tutti aspettavano ingenuamente che il governo cascasse, ieri sera, ma…poi…cosa sarebbe accaduto? Un’altra volta tutto il popolo masochista alle urne, ancora a scegliere tra “zuppa” e “pan bagnato”, senza altre alternative, in questa giostra del bipolarismo – senza ideali ed ideologie - che ha visto sempre le stesse cariatidi alternarsi sulle seggiole del potere; entrambe le coalizioni, ora l’una, ora l’altra a gettarsi palle di palta in faccia ed a sprofondare il Paese in una cloaca . Ora, la sinistra cancella tutte le cose del governo di destra; domani, la destra cancellerà tutte le “originalità” legiferate dalla sinistra e si acuirà ancor più, in avvenire, questo clima di veleni, esasperato addirittura in un’apoteosi di arroganza dittatoriale che ieri ha visto nel generale Roberto Speciale il capro espiatorio di questa vergogna ch’è la pseudo-politica in Italia! Emblematico, prima di Speciale, il caso Contrada già sprofondato nell’oblio ed in attesa eterna di Giustizia! Una volta, i martiri erano coloro che con abnegazione e coraggio si offrivano in sacrificio per la difesa di una Patria amata, che finiva anche per onorarli; oggi, i martiri di una Nazione quale l’Italia, fondata sulla menzogna risorgimentale che, da Garibaldi a taluni parlamentari inquisiti o galeotti (terroristi, reazionari, mafiosi o ladri) ma assisi sugli scranni a tuttora, hanno disegnato la spina dorsale di questo girone infernale ch’è l’Italia! Un’Italia dove si tollerano le “spese proletarie” ,che vede funzionari e collaboratori alla presidenza del consiglio selezionati tra ex terroristi assassini, dove scendono in piazza a protestare persino le prostitute riunite ormai in “categoria di lavoro autonomo”, dove tra un po’ si riuniranno, magari sotto un’originale sigla sindacale quei brigatisti ed i loro simpatizzanti calati in corteo munito pure delle insegne ufficiali (le stelle rosse che vedevamo, macabre, impresse sui ciclostile rivendicativi di assassinii); corteo regolarmente autorizzato, ripreso pure dalla TV e mandato in onda nelle case di quei ragazzini dei quali si continua beceramente a chiedersi perché si fumano gli spinelli ed altre cose, perché fanno i “bulli”, perché sono violenti e arroganti. Forse, perché cercano di attirare disperatamente l’attenzione e con essa, forse, anche un po’ di ordine, disciplina, un indirizzo di vita; cose che paventino qualche minima speranza nel futuro…che non guasterebbe… alienati, impersonali, come li ha ridotti l’esempio di genitori assenti ma ancor più l’assenza delle ISTITUZIONI che, strafottendosene della gioventù e del futuro di questo Paese, pontifica con la banale autorevolezza degli ottuagenari, novantenni e mummie egizie che ostentano pubblicamente la loro maialità mentale, legiferando pure per quella gioventù della quale hanno, da decenni perso l’ultimo alito di innocenza! L'Italia che delega i suoi comici a far politica! Cosa credete che possano pensare questi giovani ai quali proponiamo pure, in alternativa ad un lavoro futuro che mai troveranno, l’ingresso nelle scuole militari, per vederli educati, azzimati, con lo spadino al posto della play-station e del telefonino…quando poi, ieri sera hanno assistito in diretta Tv allo squallido disonore, pubblicamente celebrato, di un ufficiale di rango, dalla specchiata carriera ultratrentennale, costretto al pensionamento e messo nello sgabuzzino delle scope con note caratteristiche di governo ridotte alle fattispecie dei peggiori crimini delle corti marziali. L’infamia e il fango su 34 anni di “signorsì”, lanciati dall’accolita del portavoce Padoa-Schioppa (e..non schioppa mai!) alla quale chiederemmo volentieri di esporci le loro virtù e beatitudini, poiché già ci sono noti per i loro giochi di prestigio e d’affari! Parole mafiose espresse da mafiosi, hanno umiliato, degradato l’ufficiale di Polizia Bruno Contrada; parole di sordidi profferite da sordidi hanno umiliato, degradato l’ufficiale della GdF, Roberto Speciale. E volete che i nostri giovani non pensino che sia più “economica” e promettente una carriera da mafioso, da bullo, da ladro, rispetto alla carriera sottopagata e pericolosa di un “Signorsì, comandi!” ? Mi spiace anche rilevare che tutti quei lirici discorsetti del presidente Napolitano, stampati e video proiettati fino alla repulsione sul palcoscenico mediatico, siano rimaste vuote parole cui non è seguita l’azione efficace ed autorevole del presidente di tutti gli italiani; quelli che hanno votato per la maggioranza ed anche quelli che hanno votato per l’opposizione… nonché quelli che la tessera elettorale l’hanno gettata in pattumiera! C’è anche nei riguardi degli adulti, quindi – non solo dei giovani – questa colpevole assenza. Certamente, come i giovani, anche gli adulti penseranno ch’è meglio fare il delinquente, il reazionario, l’arrogante, in questo Paese, piuttostochè le persone perbene, senza “Arte” ne’ “Parte” nei destini della Nazione. Mi dimetto da italiana… italiana e per giunta napoletana, che più sfigata di così non si può essere, in tutta Europa!... Dopo aver visto affondare nel fango la Napoli che ho nel cuore e nel sangue, grazie alla meticolosa azione chirurgica delle maestranze locali, assisto all’inabissamento di quell’Italia per la la quale, da quando sono nata, mi sono forcata nell’esercizio mentale di appartenervi. La cittadinanza italiana resta ormai l’unico obiettivo, l’unica conquista di quei disperati ammassati sui barconi dei nuovi negrieri in balìa delle onde.