La voce di Megaride

Fiato alle trombe!


la redazione ritiene doveroso dare voce (e diffonderla) ai "silenziati" di Stato, calunniati protagonisti loro malgrado dell'ultima spregevole azione governativa.da www.ficiesse.itLETTERA DEL COCER-GDF AL MINISTRO PADOA SCHIOPPASignor Ministro, abbiamo assistito al dibattito parlamentare che si è svolto ieri
presso il Senato della Repubblica. Con la fermezza e la compostezza che da sempre ci contraddistingue sentiamo di doverle esprimere , forti anche dei numerosissimi segnali che stiamo ricevendo dal personale rappresentato, la profonda amarezza che lo svolgimento della discussione ha generato in tutti noi. L’acceso confronto, pur avendo un oggetto prettamente politico e quindi estraneo all’azione condotta dalla Guardia di Finanza a tutela della legalità democratica, ha finito, inevitabilmente, per avere ricadute sulla sensibilità e onorabilità delle persone che quotidianamente, silenziosamente e con notevoli sacrifici servono lo Stato, orgogliosi di appartenere a un’organizzazione con più di due secoli alle spalle.Non dimentichiamo che dietro le vicende che investono organi dello Stato ci sono sempre le persone e i loro diritti, persone che svolgono compiti di particolare responsabilità e delicatezza, nell’interesse della collettività.Ciò che ci preme, tra l’altro, mettere in evidenza è che in questo scontro istituzionale non è emerso in alcun modo il profondo disagio degli ufficiali che avrebbero dovuto essere trasferiti, improvvisamente e senza un’apparente motivazione, solo perché finiti, loro malgrado, al centro di una vicenda che si muoveva ben sopra le loro teste. Siamo assolutamente convinti che la garanzia del corretto svolgimento dei compiti istituzionali risieda anche nella possibilità di avere a disposizione un efficace sistema di tutela dei diritti individuali e collettivi, all’interno di una cornice legislativa moderna, coerente con i principi costituzionali, ed in linea con le migliori esperienze degli altri Paesi europei, ciò che l’attuale legislazione sulla rappresentanza militare non consente.Con questi presupposti, a nome dei 64mila finanzieri, riteniamo urgente un incontro per affrontare i temi della salvaguardia della dignità dell’Istituzione e della tutela dei diritti del personale.IL COCER - Consiglio centrale di rappresentanza della Guardia di Finanzavenerdì 8 giugno 2007