La voce di Megaride

Tendenze


di Nunziante MinichielloSi dica inoltre: l'omertà è anche una virtu!
Le intercettazioni telefoniche si vietino pure, ma non solo quelle che  riguardano gente che conta, poteri forti ed intoccabili vari: la democrazia non distribuisce privilegi da godere ma conferisce solo incarichi da onorare. I tempi sono quelli che sono e forse consentono anche qualche eccezione. In buona sostanza, intercettazioni a parte, sembra che  chi compia certe azioni debba godere di certe comprensioni, di cui debbano tener conto anche o forse soprattutto  organi della Magistratura e della Polizia. Parrebbe dunque che  quelle certe azioni siano sempre da considerare semplici futilità, per i fatti, e che, per le persone, riguardino sempre brava gente, di sani principi e ben vista da tutti. Il resto appartiene al demonio, che mette in testa alle persone cose che non giovano alla tranquillità della società, che ha certamente legalizzato la raccomandazione, ma che non è affatto intenzionata a legalizzare anche la corruzione, per diffusa che sia! Al momento  pare prioritario farla finita  con le rivelazioni: quando sarà necessario le popolazioni saranno sollecitate a denunciare ed a testimoniare! Coerenza potrebbe esigere forse che si dicesse inoltre francamente: l’omertà è anche una virtù! Le virtù attuali sono virtù circolari: partono dal tornaconto e ritornano al tornaconto! Sono virtù concrete, quelle del tornaconto, in tutto e per tutto: danno subito la dimostrazione, qualitativa e quantitativa, della buona o meno buona loro pratica attuazione! Nascondere  e la natura e l’esercizio di attività particolare  è solo cautela e prudenza, con le quali si cerca di impedire agli altri di fare la stessa cosa: una volta si chiamava gelosia di mestiere! E’ questa la ragione vera per cui queste nuove virtù non vengano praticate da tutti, non diventino ossia popolari! Le virtù di una volta erano vuote di risultati commensurabili, non reali, veramente astratte, di contro alle attuali che sono virtù che procurano successo, ricchezza, prestigio, rispetto e tante buone cose ancora! Ecco perché homo homini homo, con buona pace di chi offese il lupo e non giovò all’uomo! Uomini “più” che si evidenziano ed uomini “meno” che evidenziano: uomini “più” che contano e comandano, uomini “meno” che servono ed applaudono! Tutte le politiche e tutte le scienze si preoccupano di mantenere le due categorie sempre in vita e, se possibile, anche in pace: gli uomini “più” quindi si godono l’eden che hanno in terra e gli uomini “meno” sperano spesso in un felice aldilà tutto da verificare. Da troppo tempo la maggioranza dell’umanità si inebria delle speranze che i politici distribuiscono a iosa e non pensa neanche minimamente  di eliminare i due avverbi, “più” e “meno”, in concreto ricchezza e povertà oppure potere e bisogno, e tanto meno si lascia attrarre, la maggioranza dell’umanità, dalla ragione, che la liberebbe dalla speranza e l’avvierebbe sulla strada della vera civiltà, quella fondata sul civis, sulle sue esigenze e sulle sue funzioni. www.minichiello.itimmagine tratta da www.nexusitalia.com