La voce di Megaride

Dai "cugini" della Serenissima


Riceviamo e ne diamo rigorosa diffusione la lettera aperta alla Stampa del nostro serenissimo collaboratore Gigio Zanon, in ordine alla Giusta Causa dei Giovani Veneziani che sosteniamo, condividendola.Venezia - 8 agostoEgregi Signori Giornalisti,apprendo dalla Stampa e dalla TV che la manifestazione di dissenso che vi è stata lungo le
rive del Canal Grande durante il trasporto dell’ossatura del quarto ed inutile ponte sia stato merito di taluni partiti politici dell’opposizione .E ciò, consentitemi, non è assolutamente vero! E’ invece vero che detti partiti  si sono fatti belli inserendosi fra i manifestanti e senza alcun merito da parte loro! Hanno solo sfruttato la situazione, come si usa fare in politica! La manifestazione contro il ponte, invece, è stata del tutto SPONTANEA e chi si è premurato di chiedere i debiti permessi alla Questura sono due ragazzi che frequentano il forum del sito www.venessia.com  e non hanno alcuna appartenenza politica o partitica. Altrimenti io non li avrei appoggiati! Detto questo, voglio ribadire il mio assoluto dissenso per la costruzione di un’opera assolutamente inutile e oltremodo dispendiosa! Il tutto per risparmiare solo 60 metri, poiché – misure metriche alla mano – questa è la distanza che si risparmia provenendo da Piazzale Roma per arrivare ai piedi del ponte Mozzi! 680 metri contro 620! E questa amministrazione avrebbe usato indebitamente i soldi della Legge speciale per Venezia per risparmiare solo 60 metri?  Oppure tale ponte ha lo scopo di far arrivare i pullmann in Piazzale Roma, far transitare i turisti per il ponte e farli accedere ai negozi che saranno aperti in fondamenta e quindi farli salire in treno? E il tutto a beneficio di chi? Dei nuovi proprietari dei negozi? Ma allora non era meglio che il ponte se lo pagassero loro? E quei soldi, ben 14 milioni di euro, non potevano essere spesi per restaurare il ponte dell’Accademia, i  gradini del ponte di Rialto, restaurare le centinaia di appartamenti vuoti per far rimanere i veneziani a Venezia? Eppoi ieri sera abbiamo saputo anche di un’altra “chicca”.. che fra poco andremo ad esporre alle varie Magistrature: la ditta che ha costruito l’anima in ferro del ponte non ha ancora ricevuto un solo euro degli 800mila che gli sono dovuti. Sì, avete capito bene: ottocentomila euro!!! E da 800mila… quando gli saranno dati, par arrivare ai 14 milioni quanti ne mancano? E che fine hanno fatto? E questi sarebbero coloro che dicono di “AMMINISTRARE” la nostra Città? Una Città che l’UNESCO, nel 1967 e per bocca dell’allora suo Presidente Renè Maheu,  ha dichiarato PATRIMONIO DELL’UMANITA’? Molto meglio sarebbe stato se a quel tempo Venezia fosse stata sottratta alle grinfie dei politici imbelli e corrotti italiani! Ma tornando all’altra notte, il vedere il sindaco pro tempore agitarsi e dare ordini agli addetti ai lavori, mi è tornato in mente un altro personaggio molto in auge nei film Luce d’ante guerra e che conduceva varie battaglie del grano, ecc…. tanto più che anche il quarto ponte è opera di regime! ( www.gigiozanon.com)