La voce di Megaride

Cari fratelli d'Italia...


Lettera di Gianfranco Nassisi all’on. Bottacin/Regione Veneto Onorevole, leggo su "Il Giornale" che Lei, insieme a tanti altri esponenti politici veneti, ha criticato aspramente le affermazioni del Prof. Vincenzo Visco circa lo
scarso senso dello Stato dei Veneti, adducendo a riprova che l'Argentina è popolata per metà da oriundi italiani, di cui una buona parte di origine veneta. E su queste critiche al Visco non si può non essere d'accordo, anche per tutte le porcate che ha prodotto in precedenza. A tali affermazioni Lei, riportano i giornali, avrebbe risposto che "i veneti sanno distinguere quando lo Stato è efficiente e moderno e quando invece è assistenzialista e borbonico." A questo punto, però, non posso più concordare con Lei, non perché compaesano di Visco, che peraltro a Foggia ci è solo nato, in quanto, riporta Wikipedia, "dopo la laurea in giurisprudenza si specializzò in studi economici nell'Università di Berkeley (Stati Uniti d'America) e successivamente a York, in Gran Bretagna. Ha svolto la sua carriera accademica insegnando
economia all'Università di Pisa e alla Luiss di Roma. Sostenitore del Partito Comunista Italiano, venne eletto deputato per la prima volta nel 1983 nel collegio Venezia-Treviso", ma perchè anche Lei (non è colpa Sua), è caduto nel tranello dell'aggettivo "borbonico" in senso dispregiativo. A tal proposito Le consiglio di documentarsi sull'efficienza e sulla modernità (almeno per l'epoca), oltre che per l'assistenzialismo (perchè no?), del Regno delle Due Sicilie durante la dinastia dei Borbone, Regno  che ha dovuto patire qualche anno prima del Veneto le "gioie" della "liberazione" piemontese; non è un caso che l'altra parte degli Argentini di origine italiana provenga dal Meridione, perchè fu in quegli anni che fummo costretti a coniare il detto "o briganti, o emigranti". Ormai la letteratura che confuta il cosiddetto risorgimento (piemontese) è abbondante e poi Lei è fortunato, perchè (volendo) può consultare un suo corregionale (almeno d'adozione), l'Avv. Antonio Pagano, residente a Vicenza. Si documenti, La prego, e poi, vedrà, avrà anche Lei un diverso concetto dei Meridionali: non siamo tutti come Visco; a proposito, lo sa che la Mafia e la Camorra le ha introdotte  nei gangli dello Stato "italiano" l'Errore dei Due Mondi, quel Joseph Marie Garibaldi che utilizzò la Mafia in Sicilia e la Camorra a Napoli? Le voglio bene, perchè oltre tutto i colori della Bandiera della Nazione Napolitana sono gli stessi di quella Veneta: il giallo e il rosso. Con stima, Gianfranco Nassisi