La voce di Megaride

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da www.lasicilia.it apprendiamo:Caso Contrada: "Una tragica odissea"NAPOLI - "La tragica odissea di Bruno Contrada e dei suoi familiari continua". Lo afferma il legale dell'ex funzionario del Sisde, Giuseppe Lipera, comunicando che Contrada è stato nuovamente trasferito dal carcere militare di Santa Maria Capua Vetere in un ospedale napoletano per effettuare una Tac. Questa mattina i fratelli di Contrada, Vittorio e Anna, e il cognato, il generale Giancarlo Tirri, si erano recati a Santa Maria Capua Vetere per avere un colloquio previsto dal regolamento penitenziario, ma hanno appreso dalla direzione del carcere che il loro congiunto era stato nuovamente trasferito in ospedale.Il legale, inoltre, denuncia che ignoti hacker ieri pomeriggio hanno sabotato l'accesso alla sua posta elettronica, cambiando la password d'accesso e leggendo i messaggi ricevuti. Per questo motivo ha presentato una denuncia alla polizia postale di Catania. "Ieri - spiega il penalista - non riuscivo più a leggere le e-mail della mia posta elettronica. Stamani, mettendomi in contatto con l'area clienti del mio server, venivo a conoscenza che ignoti avevano cambiato la mia password effettuando un vero e proprio sabotaggio. Ho immediatamente provveduto a cambiare la password e la posta elettronica adesso funziona regolarmente"."Non so dire - afferma l'avvocato Lipera nella denuncia - se tutto questo è ricollegabile al fatto che in questo periodo sto difendendo il dottor Bruno Contrada, ex dirigente generale della polizia di Stato".
Per quanto riguarda gli attacchi hacker al server di posta dell'avvocato LIPERA la redazione de La Voce di Megaride, costantemente in linea diretta con l'avvocato, ha subito anch'essa medesimo trattamento nelle stesse ore, come può testimoniare la ns. corrispondente da Roma, sig.a Maria Venera, alla quale non venivano inoltrati i numerosi messaggi "tematici" spediti in copia ad ella e agli altri membri del Comitato Bruno Contrada di Napoli nonchè all'avvocato. Non è la prima volta, da quando ci occupiamo del caso Contrada, che subiamo sabotaggi di tal tipo o anche con attacchi diretti ai nostri tre siti ed al giornale blog. Analogamente, l'altro membro del Comitato, Domenico Di Renzo, presidente della onlus SENZA BARRIERE, ha subito scempio irreparabile del sito ufficiale della associazione che, lo ricordiamo, si occupa esclusivamente di DISABILI!  "Ve la state facendo sotto?" Vergognatevi, mafiosi da quattro lire!