La voce di Megaride

Depistaggi?


Marina Salvadore/Comitato Bruno ContradaPerversa coincidenza, diabolico caso? Sembrerebbe quasi fatto a bella posta, come un dispetto... ma ogni volta che lasciamo appena appena cadere l'attenzione dal caso Contrada, per dedicarci anche alle personali incombenze quotidiane, noi comuni mortali del Comitato (virtualmente tutti conviventi 24 ore al giorno in internet benchè residenti ognuno in una città diversa) siamo chiamati a fronteggiare emergenze inimmaginabili che ci costringono a riattaccarci di gran carriera alla flebo della comunicazione. Oggi nel tardo pomeriggio, per esempio, mentre in due eravamo fuori in auto per commissioni urgenti, apprendevamo dal Giornale Radio nazionale che il Tribunale di Sorveglianza aveva rigettato l'istanza di differimento della pena a Bruno Contrada! Attimi febbrili: "cavolo, il computer non l'abbiamo!" "Vabbe', disturbiamo per l'ennesima volta l'avvocato Lipera" "Sarà mica saltata l'adunata del 10 sotto il Trinunale, a Napoli?"...L'avvocato Lipera, beccato al volo, ci rispondeva: "E' una cazzata! L'udienza è fissata al 10!". Non abbiamo voluto disturbarlo oltre, tranquillizzati per un certo verso..però, poi, abbiamo pensato che chiunque avesse ascoltato quella notizia sarebbe caduto nella trappola di credere che per Bruno non necessitassero più, ormai, pubbliche manifestazioni di solidarietà, appelli e comitati d'opinione di semplici cittadini ...quindi abbiamo contattato la nostra impareggiabile corrispondente di Roma, Maria Venera,
pregandola di divulgare a tappeto la falsità tendenziosa della notizia. Il colmo è che, rientrati in redazione, sullo schermo del TG2 passava di continuo la scritta con la bufala dell'ultim'ora. Incredibile che i bravi giornalai del servizio pubblico, pagati da noi, ostentino queste ingenuità e certa crassa ignoranza quando SAPPIAMO BENISSIMO che nello stile che gli è proprio di fare sempre velata opinione più che doverosa informazione, servi di regime, riescono a trasfigurare ogni realtà! Si avvicina la data fissata per l'udienza, circola già voce del possibile raduno di congiunti, amici e sostenitori di Contrada (per lo più, "pericolosissimi" DISABILI e ANZIANI!), per la protesta silenziosa organizzata per quel giorno... Forse qualcuno teme che potremmo essere una folla... che arrivino le telecamere, i fotoreporter?... Che rubiamo le prime pagine alla monnezza di De Gennaro?  Vogliono tenerci a casa, per quel giorno? Per questo ci passano al megafono notizie a metà? Siamo in possesso del documento cui hanno fatto riferimento nei notiziari odierni e trattasi del provvedimento di rigetto della seconda istanza per il differimento della pena, a cura della ormai famosa Daniela Della Pietra, dell'Ufficio di Sorveglianza di S.Maria Capua Vetere firmato il 7 gennaio u.s. Ricordiamo a tutti che Bruno Contrada si espresse per le dimissioni dall'ospedale Cardarelli, prima di completare tutto l'iter degli accertamenti clinici richiesti da quell'Ufficio di Sorveglianza; accertamenti cui si sta sottoponendo ex  art. 11 l.p. in day-hospital, nei giorni successivi al 2 gennaio, giorno delle dimissioni dal Cardarelli. Con il medesimo provvedimento si richiede, poi, l'immediata trasmissione degli atti al Tribunale di Sorveglianza di Napoli per quanto di competenza. Ergo, è il TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI NAPOLI che dovrà stimare l'opportunità degli arresti domiciliari per Bruno Contrada! Quindi, il capitolo non si è chiuso. Ci vediamo il 10 gennaio, come stabilito, presso il TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI NAPOLI!  I pericolosissimi disabili e anziani, si armino.... di seggiolini pieghevoli, cappotti e sciarpe, merenda e pillole...perchè ci sarà da stare a lungo, in strada, alle intemperie!(in foto: i pericolosissimi fratello e sorelle di Bruno Contrada)