La voce di Megaride

Giuseppe Lipera: sull'Onestà Intellettuale!


CASO CONTRADA DOMANI UDIENZA AL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI NAPOLIINTANTO LE POLEMICHE DOPO IL DEPOSITO DELLA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZA DELLA CASSAZIONE
Venti anni fa moriva Enzo Tortora, esattamente il 18 maggio del 1988. Il suo caso giudiziario, quello scandaloso errore giudiziario, il suo tormento,la sua morte prematura non sono serviti a nulla. Dopo 20 anni siamo punto e a capo. Tant’è che adesso abbiamo il caso Contrada. Prova che nulla è cambiato. Anzi. Però l’opinione pubblica è uscita dal suo torpore e ha cominciato a chiedere, a protestare, dove sono le motivazioni della sentenza della cassazione del 10 maggio 2007? Alla vigilia della udienza del Tribunale di Sorveglianza di Napoli (dovrebbe tenersi domani 10 gennaio) ecco il deposito della sentenza atteso dal 10 maggio scorso. Si placherà la folla blaterante (qualcuno avrà pensato), ma non è così: questa sentenza irrita e sconvolge ancor di più le coscienze degli uomini giusti: non basta dire questo è il verdetto della Cassazione, tacete sudditi! No non basta. La sentenza Contrada con le sue 68 pagine non convince nessuno. Ci auguriamo che i giuristi saggi, i docenti universitari, gli studiosi, leggano e studino urgentemente questa sentenza della sesta sezione penale della Corte Suprema di Cassazione (la n.00542/08 depositata l’8 gennaio scorso,  estensore il consigliere dott. Giacomo Paoloni) di cui alla udienza pubblica del 9/10.05.2007, sul ricorso (n.46388/2006) proposto da CONTRADA Bruno.  Gli scienziati, disinteressati alla causa, devono dire il loro pensiero. Milioni di italiani lo chiedono. E i poi parlamentari, cioè quell’organo chiamato a fare leggi, il c.d. “legislatore”, che ne pensa? Quella sentenza non decide una caso, crea diritto, diritto penale. E’ logico tutto questo? Il concorso esterno è reato (senza alcuna imputazione di  reato fine, cioè senza favoreggiamento, senza corruzione, ecc.), ma chi lo ha deciso? E se la cassazione un giorno dovesse stabilire che è reato il tentato omicidio colposo? Tutti a ubbidire? La vergogna della spazzatura in Campania ha fatto il giro del mondo, il caso Contrada non dico nel mondo ma certamente verrà quanto prima attenzionato a livello europeo. Tortora morì prematuramente ma assolto, quindi  tutto quel movimento di giustizia intorno al suo caso si fermò. Bruno Contrada morirà vecchio, già lo è, immeritatamente martoriato, ma anche se non avrà il tempo di essere assolto in sede di revisione,  paradossalmente proprio perché condannato contribuirà a risolvere il caso Giustizia, il caso Italia, più grave certamente della  spazzatura napoletana. Quel che chiedo ai giornali, a tutti i mass media in genere non è di pubblicare commenti o spezzoni della sentenza Contrada; gli italiani sono molto meno ignoranti e stupidi di quanto si immagini: pubblicatela tutta la sentenza Contrada per intero. Chiunque deve sapere, conoscere, capire e poter esprimere la propria opinione. Il dibattito si fa più esteso e se non ci si ribella adesso è finita; un’occasione come questa non ricapiterà tanto facilmente.da Napoli 9 gennaio 2007Avv. Giuseppe Lipera