La voce di Megaride

"Compagni" di merende


Immagino che tutti i forcaioli giustizialisti fondamentalisti sadici e ignoranti stiano godendo dopo avere appreso della pronuncia del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, senza aver letto una riga di quel insensato provvedimento reiettivo riguardante Bruno Contrada.Invece non c’è di che cosa rallegrarsi: trattasi di una decisione farneticante, illogica, contraddittoria e contorta sino all’inverosimile.Se fosse una normale sentenza diremmo semplicemente "faremo ricorso in Cassazione", solo che la Corte Suprema di Cassazione non deciderà né domani né la prossima settimana perché, come è noto a tutti, i tempi sono lunghi (ad essere fortunati e celeri almeno un paio di mesi) … ed intanto il malato muore.Per Rita Baraldini (condannata per terrorismo) o per Adriano Sofri e Stefano Bompressi (condannati per l’omicidio del Commissario Calabresi) – persone che certamente non avevano e non hanno 77 anni - le decisioni dei Tribunale di Sorveglianza di competenza furono diverse.Quindi manifesta disparità di trattamento a seconda se sei detenuto a Pisa o a Roma anziché a Napoli.E’ normale tutto questo in un paese civile?Il Ministro della Giustizia non può sindacare i provvedimenti giurisdizionali, per carità verissimo, però ci fu un suo predecessore, un certo Claudio Martelli che si prese la briga di monitorare tutte le sentenze emesse dalla I^ sez. Penale della Corte di Cassazione, presieduta allora da S.E. Corrado Carnevale.Domanda: perché il Ministro della Giustizia On.le Clemente Mastella, magari in sinergia col Ministro della Salute Livia Turco, non dispone al suo dicastero di monitorare tutti i provvedimenti, aventi ad oggetto incompatibilità carceraria per gravi motivi di salute, emessi in questi anni dal Magistrato di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere Daniela Della Pietra e del Tribunale di Sorveglianza di Napoli e li fa raffrontare con quelli emessi dai Tribunali di Sorveglianza degli altri distretti?Credo che verrebbero fuori delle verità sconcertanti che tutti, i cittadini italiani, devono sapere.Avv. Giuseppe Lipera