La voce di Megaride

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Telegramma urgente del 19 gennaio 2008  N.48/3° poste italianeAT MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETEREDIFENSORE DI BRUNO CONTRADA DETENUTO CARCERE MILITARE SANTA MARIA CAPUA VETERE RIFERIMENTO ULTIMA ISTANZA 16 CORMES, DIFFERIMENTO PENA CIOE’ LIBERAZIONE AUT SUBORDINE DETENZIONE DOMICILIARE, PER GRAVISSIMI MOTIVI DI SALUTE, INVITOLA  PROVVEDERE ENTRO PROSSIMO LUNEDI’ 21 GENNAIO, CIOE’ ENTRO CINQUE GIORNI  RICHIESTA, ANCHE IN ANALOGIA DISPOSIZIONI EX ART. 299 C.P.P.. SE DOVESSERO VERIFICARSI AL  DOTT. BRUNO CONTRADA ICTUS CEREBRALI O ISCHEMIE CARDIACHE O COMUNQUE PEGGIORAMENTI DECLINO SIN D’ORA OGNI RESPONSABILITA’ STOPAVV. GIUSEPPE LIPERA FORO CATANIACatania | 19 gennaio 2008
Contrada, ricorso in Cassazione per il rinvio dell'esecuzione della pena. I legali di Bruno Contrada hanno presentato ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale di sorveglianza di Napoli di respingere il differimento dell'esecuzione della pena per gravi motivi di salute dell'ex funzionario del Sisde, che e' detenuto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per scontare una condanna a 10 anni per concorso in associazione mafiosa. Nella richiesta, l'avvocato Giuseppe Lipera scrive che "non si puo' negare che Contrada versi in una condizione di gravita' dell'infermita' fisica", che "il suo diritto alla salute e' stato violato" e che "si e' palesemente lesa la sua integrita' fisica e la sua salute". Il penalista ricorda anche che "i medici del carcere sostengono reiteratamente che le condizioni di Contrada sono incompatibili con la detenzione". Secondo il legale "il tribunale ha seguito un percorso non corretto nel giudicare lo stato di salute di Contrada perche' non ha tenuto in considerazione il quadro clinico complessivo, ma ogni singola patologia". Nelle richiesta si chiede infine che il ricorso "venga trattato con la massima sollecitudine, viste le gravissime patologie e l'eta' avanzata di Contrada"----------------------------------------------------------