La voce di Megaride

...ed i togati napoletani continuano a cercare pagliuzze in altrui occhi


trasmesso da Maria VeneraI GUADAGNI DI BASSOLINOConsigliando sempre la lettura e diffusione di questo eccezionale testo di Michele Boldrin, consiglio questa nota dell'ottimo Random Bits: Bassolino avrebbe guadagnato ben 3 milioni di
euro in 3 anni di commissariamento Si noti bene che nel frattempo Bassolino ha guadagnato come deputato, presidente di regione, Fondazioni etc. Eccoli, i "compagni" che predicano "equa distribuzione". Altro che gli stipendi dei parlamentari (che andrebbero solo dimezzati): la vera fogna d'Italia è nelle regioni, province, comuni. Giudici che non intervengono, per paura, a sud, ma anche a nord. "Di seguito riporto i dati sugli emolumenti corrisposti alla dirigenza del Commissariato per l'emergenza rifiuti:Antonio Rastrelli 1998 (centrodestra): 16.638 euro Sedicimila euro. Questo, ovviamente, perché "i destri" pensano solo ad arraffare soldi e non si preoccupano dell'interesse generale e del buongoverno della cosa pubblica, mica come quei sant'uomini dei "progressisti"... Poi però per fortuna arrivano "i buoni", e le cose migliorano immediatamente:Andrea Losco 1999 (centrosinistra): 106.000 euro E da allora è tutto un trionfo della buona e solerte amministrazione: Andrea Losco - Bassolino 2000 (centrosinistra): 250.000 euro Antonio Bassolino 2001 (centrosinistra): 698.000 euro Visti i brillanti risultati nella lotta alla monnezza, persino l'umile e schivo Bassolino decide che in fondo un piccolo, simbolico premio se lo merita, e così non solo non lascia (la poltrona) ma anzi raddoppia (lo stipendio): Antonio Bassolino 2002 (centrosinistra): 1.130.000 euro Antonio Bassolino 2003 (centrosinistra): 1.140.000 euro Nel frattempo gli elettori campani, grati per la meritevole opera di bonifica e per l'avvio dell'ennesimo "Rinascimento napoletano" (il quinto o il sesto, da che in Campania governano "i buoni"), gratificano Bassolino e i suoi con percentuali elettorali bulgare, 72%, certificando nelle urne che per la maggioranza di loro va bene così. Alleluja". ORRORI: Altra fonte sugli emolumenti: http://www.wikio.it/article=40433945; Anche Corriere della Sera conferma i costi:http://www.italia.attac.org/spip/article.php3?id_article=1948, aggiungendo molti dati interessanti. Ecco: "L'ispettore Natale Monsurrò, inviato dal governo a verificare i conti, aveva scoperto che per l'affitto delle quattro (quattro!) sedi del commissariato, tante erano diventate a febbraio 2004, si spendevano 857 mila euro l'anno. Lì si raccontava dei cinquanta (cinquanta!) automezzi acquistati per la raccolta differenziata e subito rubati. Lì si raccontava pure dei lavoratori socialmente utili assunti per le esigenze più disparate, come quella di creare un call center ambientale» di 34 persone che riceveva sì e no cinque telefonate al giorno, gonfiando gli organici del commissariato fino a ben oltre 3 mila unità. Gran parte dei quali (2.361, per l'esattezza), appositamente stipendiati per fare la raccolta differenziata ma senza farla. Anche grazie a questa robusta operazione di puro assistenzialismo ogni abitante della Campania sommersa dalla spazzatura, vegliardi e neonati compresi, tira fuori quasi 61 euro l'anno per pagare gli stipendi degli «operatori della nettezza urbana»: metà di quello che costa l'intero ciclo (ciclo si fa per dire) dei rifiuti. Per non parlare della pioggia di consulenze «non sempre imposte dalla straordinarietà e dall'emergenza» e dei compensi per commissioni di gara e di collaudo costituite «a valle di scelte sulla cui opportunità si deve nutrire più di un dubbio». Come il progetto battezzato, evidentemente con un impeto di involontaria comicità, S.I.R.E.NET.T.A.: Sistema Informativo Regionale Emergenza rifiuti NETwork Tecnologia Ambientale. Costo: 9 milioni 270.401 euro per installare sui camion che trasportano l'immondizia sistemi di telerilevamento allo scopo di verificare l'effettivo sversamento dell'immondizia nei siti previsti. Fu un fallimento totale. Varato a giugno del 2001, il progetto non venne collaudato che a novembre del 2005. Non tutto però. Il collaudo venne fatto «limitatamente alle sole apparecchiature, non essendo stato possibile avviare compiutamente il programma operativo». Perché mai? La risposta è facile: molti trasportatori rifiutarono di installare quegli apparecchi e il Tar gli diede anche ragione". Petizione al Presidente della Repubblica per le dimissioni di Bassolino; Documento segretato della Commissione d'inchiesta parlamentare sui rifiuti a Napoli (2005). (Segnalato da Millennium Falcon). Spazzini a Napoli e Milano: rapporto di 20:1; Costo tasse per la spazzatura a Napoli rispetto Milano: 140% in più. Spese totali in 12 anni di commissariamenti ed emergenza rifiuti a Napoli: 1 miliardo e 300 milioni di euro! Altri orrori silenziati dai DS-PD:Per la vicenda del Call center ambientale Bassolino è inquisito: "proprio nel ruolo di ex commissario è ora accusato dalla Corte dei Conti il governatore Antonio Bassolino. Commissario fino al 2004, Bassolino, scrivono i giudici contabili nella loro sentenza, deve ora risarcire 3 milioni e 200mila euro alla Regione per la creazione di un «call center ambientale» con 100 dipendenti, lavoratori socialmente utili, al costo di 4 milioni di euro. I fatti si riferiscono al 2001. Per la sezione regionale della Corte, Bassolino avrebbe travalicato le proprie competenze di commissario.  La sentenza di condanna si basa su un rapporto della ragioneria generale del ministero dell'Economia in cui era spiegato che le risorse pubbliche dovevano essere destinate dal commissario esclusivamente «all'imminente superamento della fase emergenziale nello smaltimento dei rifiuti». I magistrati contabili avrebbero anche verificato che il Call center svolgeva poche telefonate al giorno ed era sconosciuto agli operatori. Il legale di Bassolino, Felice Laudadio, ha presentato appello: «Siamo sereni - annuncia - la condotta del Commissario è stata conforme ai dettami di legge». FONTE Il Giornale di gennaio 2007: Nei cinque anni di strapotere bassoliniano si sono collezionate una quantità di assunzioni pari a 144 milioni di euro. Nel 2001, per il solo impiego nella raccolta differenziata (praticamente inesistente nella regione) oltre 2.400 lavoratori socialmente utili sono stati assunti a tempo indeterminato per un ammontare annuo di 55 milioni di euro. Secondo un dossier del commissario Catenacci, successore di Bassolino, è gente che guadagna 3 milioni di lire al mese senza lavorare non essendo decollata la raccolta differenziata per cui si erano stanziati 170 milioni di euro onnicomprensivi dell'acquisto di automezzi (più di 50 sono stati rubati). http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2008/01/spaventosi-guadagni-di-bassolino.html