La voce di Megaride

Ricordiamoli TUTTI gli olocausti sulla Terra


di Claudio MoffaLA MEMORIA E LE MEMORIE: DI TUTTI, PER TUTTI
L’UNIVERSITA’ DI STATO TAPPA LA BOCCA AL PAPA MA SPALANCA LE PORTE ALLA GIORNATA DELLA MEMORIA DEI SOLI EBREI. CERIMONIA RELIGIOSA PIU CHE STORIA, DA VAGLIARE CON ATTENZIONE E SENZA TABU’: A COMINCIARE DA UN ARTICOLO DEL THE AMERICAN HEBREW DEL 1919, NEL QUALE GIA’ COMPAIONO IL TERMINE “OLOCAUSTO” E LA CIFRA 6 MILIONI (UN NUMERO CABALISTICO? PER QUESTO INCRITICABILE FINO A CONDANNARE IN FRANCIA, AUSTRIA E GERMANIA CHI LO METTE IN DISCUSSIONE?) COME COSTITUENTI ESSENZIALI DEL MITO DELLA “CROCIFISSIONE” DEL POPOLO ELETTO. MA ATTENDERE AL RITO – MENTRE ISRAELE MASSACRA I PALESTINESI DI GAZA, SOLLEVANDO INDIGNAZIONE NELLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE - E’ VERAMENTE OBBLIGATORIO? I DOCENTI E STUDENTI VERAMENTE LAICI, VERAMENTE COMUNISTI, VERAMENTE CATTOLICI, VERAMENTE LIBERALI, VERAMENTE FASCISTI, DEBBONO PARTECIPARE O POSSONO ASTERNERSI IN PIENA LEGITTIMITA’? SE COSI’ FOSSE, OGNUNO POTREBBE CELEBRARE I PROPRI MORTI, O MEGLIO ANCORA TUTTI, ASSIEME, POTREBBERO RICORDARE TUTTI I MORTI, QUELLI EBREI COMPRESI, DELL’IMMANE CARNEFICINA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE: MAGARI NON A GENNAIO, MA NELL’ANNIVERSARIO DELLA FINE DELLA II
GUERRA MONDIALE, O IN QUELLO DELL’OLOCAUSTO DI HIROSHIMA E NAGASAKI, IL CRIMINE DI GUERRA PERPETRATO DAL CAPITANO LEWIS DELLA US AIR FORCE IL 6 AGOSTO 1945. MA ECCO PERCHE’ LA LEGGE SULLA MEMORIA – PER ALTRO IN ODORE DI POSSIBILE INCOSTITUZIONALITA’ - NON PRESENTA NULLA DI PRESCRITTIVO, SOPRATTUTTO PER LA MASSA DEGLI INSEGNANTI E DEGLI STUDENTI.
La legge sulla memoria delle vittime ebree nella II guerra mondiale è prescrittiva per le scuole e le università italiane? Ragioniamo sulla questione:
1)Il dettato della legge 211 del 2000 sulla memoria di Auschwitz è analogo a quello della legge 61 del 2005 sul abbattimento del muro di Berlino: si usano in entrambe i casi locuzioni passive (legge 211, art. 2: “sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione”; legge 61 comma 2: “vengono … organizzati cerimonie…”) che al massimo (ma è da vedere) possono essere prescrittive per i dirigenti scolastici, e non certo per la massa di studenti e di insegnanti.2) La legge sul muro di Berlino non è stata rispettata il 9 novembre scorso praticamente da nessuno, da nessuna scuola in nessuna parte d’Italia (il che peraltro è assolutamente positivo per chi scrive: quel che di tragico è seguito in tutto il mondo a quell’evento simbolo dell’equilibrio bipolare
defunto vent’anni fa, è evidente): i pochissimi eventuali casi di celebrazione che dovessero emergere da una inchiesta puntuale sarebbero comunque l’eccezione che conferma la regola dell’assoluta volontarietà della norma, deducibile dal suo stesso dettato.3) Ergo, questo principio deve valere anche per la legge 211 del 2000. Nessun obbligo, e forse la necessità di chiarire la questione anche dal punto di vista costituzionale, peraltro con riferimento a tutta la sequela di giornate della memoria, con cui ogni parte politica si è ritagliato il proprio orticello propagandistico (c’è anche la giornata della memoria sul terrorismo) ad offesa della scuola pubblica, pluralista e laica.*********************************************Per questi motivi "Megaride" ha scelto di corredare l'articolo del prof. Claudio Moffa con immagini dell'olocausto dei regnicoli delle Due Sicilie, volutamente ignorato dai "fratelli d'Italia", rimandandovi anche alla lettura di un articolo di Marina Salvadore del 2001 dal titolo  "Olo Caustico" al link http://www.vocedimegaride.it/html/Articoli/olocaustico.htm