di Francesco BalsanoL'ORMAI DIMENTICATO CASO DEL MARESCIALLO LOMBARDO
Come posso stare zitto io? Mi veniva da ridere ieri sera durante la trasmissione di Santoro... Cuffaro... Miceli... la mafia bianca... Saverio Romano... Nino Dina... le cliniche.... Ma vogliamo cortesemente riflettere un momento? Siamo sicuramente tutti daccordo nell'affermare che certi politici non sono dei santi, che frequentano gente poco pulita eccetera... Il problema però è che in certe trasmissioni si procede sistematicamente e con maestria certosina a fare i processi in diretta e SENZA I DIRETTI INTERESSATI!!!... Io, poi, non accetto lezioni di moralità da gente come Santoro, Travaglio ed Emma Bonino e ora vi spiego perchè... Ci siamo forse dimenticati di quale infamità si macchiò Santoro nel 1995? Beh ve la rinfresco io la memoria... Il 23 Febbraio 1995 su Rai 3 va in onda Tempo Reale condotto da Santoro ed è previsto un collegamento con Terrasini, presenti il sindaco Manlio Mele e Leoluca Orlando, sindaco di Palermo.Orlando prende la parola e di punto in bianco spara a zero (velatamente) sul Maresciallo dei Carabinieri Antonino Lombardo invitando l'autorità giudiziaria ad indagare su di lui!!! Il Comandante Generale dell'arma dei Carabinieri Federici telefona subito per difendere in diretta il povero Maresciallo Lombardo da quelle accuse terribili....indovinate un pò cosa fa Santoro in diretta?... NON PERMETTE AL COMANDANTE GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI DI INTERVENIRE BLOCCANDO LA TELEFONATA!!!... Ma complimenti!!! Credo risulti palese a tutti che si è trattato di un'autentica imboscata, organizzata ad arte da due sindaci e un giornalista per screditare l'operato del Maresciallo impegnato in delicatissime indagini antimafia... L'epilogo è a dir poco degno di una tragedia greca... Il Maresciallo querela
Orlando e Mele per quelle dichiarazioni lesive del suo onore di uomo e di Carabiniere... Alla mezzanotte tra il 25 e il 26 febbraio in contrada Paterna di Terrasini viene ritrovato dentro il bagagliaio di una Volksvagen Golf il cadavere di Francesco Brugnano, un commerciante di vini di Partinico.E' incaprettato e presenta ampie ferite lacero contusive alla testa.Dagli accertamenti risulta che l'omicidio è stato consumato circa dodici ore prima... Per farla breve... Brugnano risultò essere valido confidente del Maresciallo Lombardo in merito a notizie che dovevano permettere la cattura di Giovanni Brusca... il Maresciallo capisce in quale guaio lo hanno cacciato Orlando e Mele con quelle dichiarazioni... ormai è bruciato, inoltre il 26 febbraio doveva partire per gli Stati Uniti per portare Tano Badalamenti in Italia poichè verosimilmente avrebbe smentito Buscetta sull'omicidio Pecorelli e su altri argomenti... Non se ne fa più niente, il Maresciallo non può più partire... nel frattempo gli fanno trovare il suo cane morto davanti casa, segnale inequivocabile di cosa nostra... Il Maresciallo ha capito tutto, conosce fin troppo bene dopo 31 anni di servizio quello che sta per succedergli, non vuole essere ucciso e passare per venduto e allora tragicamente e con grande stoicismo scrive un'ultima lettera dove spiega a chiare lettere che la sua delegittimazione sta nei viaggi in America(per far tornare Badalamenti)... Il Maresciallo Antonino Lombardo conclude la sua esistenza sparandosi alla tempia con la sua pistola nel cortile della caserma Bonsignore di Palermo... I giornali scrissero Suicidio... per me, al di là dell'atto materiale è un OMICIDIO PREMEDITATO... CHI VUOL CAPIRE CAPISCA.
