La voce di Megaride

Appello


CHIEDIAMO AIUTO AI NOSTRI LETTORI!
Stamane, intorno alle 11,00, si è allontanato dai locali della redazione sita al p.co San Paolo, via Cinthia 26, zona Fuorigrotta, il cane nella foto, purtroppo senza collare, adottato appena sabato scorso 2 febbraio da noialtri mentre eravamo al lavoro presso il Teatro Augusteo (zona via Roma) di Napoli, dove aveva cercato rifugio.E’ un esemplare maschio di taglia media, magro, zampe e coda esili, bianche e lunghe, mantello a pelo raso pezzato bianco e nero.Segno particolare di riconoscimento: una cicatrice di circa 1 cm. sulla fronte, dovuta forse all’aggressione di un altro animale.Ha il temperamento di un cucciolo, anche se ci è sconosciuta l’età. E’ molto affettuoso ed ha un modo tutto suo di implorare aiuto: preme con tutto il corpo sulle gambe della persona che individua quale protettore, poi si alza in piedi sulle zampe posteriori e con quelle anteriori letteralmente si avvinghia alla coscia del prescelto. Rifiuta anche l’offerta di cibo, chiedendo solo uno stretto contatto fisico con chi gli presta soccorso. Piange spesso. Scruta ogni persona, ogni cosa come se andasse alla ricerca di chi probabilmente l’ha abbandonato. E’ generalmente smarrito ed impaurito, soprattutto dai cani maschi e dai gatti. Capirete che un animale così provato è facilmente preda di malintenzionati e di animali più aggressivi, ragione per la quale, pur nell’impossibilità materiale (ospitando altri animali presso di noi) non abbiamo avuto cuore di rimetterlo in strada e da sabato è stato con noi, dividendo affettuosamente tempo, pasti e… persino il letto, dove si rannicchiava e dormiva incollato ai nuovi “padroni”. Il resto del tempo lo trascorreva volentieri in braccio, dormendo pancia all’aria come un bambino e carezzando con la zampa il viso ed i capelli di chi lo teneva in grembo.Gli avevamo dato nome ARGO… ma ancora non ci si era abituato. Se lo incontrate, provate a chiamarlo ARGO o anche Billy, il nome che ha sentito più di frequente e relativo all’altro piccolo adottivo della redazione. Preghiamo chiunque di voler divulgare per tutta la zona di Napoli questo appello. Non riusciamo a pensarlo solo tra mille pericoli. Tra l’altro, questo appello è diramato da una connessione di fortuna perchè impossibilitata da giorni, la redazione, all’utilizzo di internet per i soliti casini burocratici della solita TELECOM terzomondista alla quale paghiamo profumatamente i disguidi da qualche mese.Vi preghiamo quindi di segnalare ovunque il link, l’intero messaggio e la foto relativi a questo post. Contattare i seguenti numeri, eventualmente: 081.7679968, 333.6589005 o 393.3878020.Sinceramente obbligati!La Redazione de La Voce di MegarideORE 18,00Si è felicemente conclusa l’odissea del piccolo “Argo”! Si era allontanato di oltre un km. dalla redazione in via Cinthia, finendo al viale Augusto, nei pressi del celebre bar Galano. E’ stato ritrovato stranito, infreddolito ed affamato dalle volontarie di www.aiutiamofido.org allertate immediatamente dopo la scomparsa del cane. Analogamente, l’allarme era stato lanciato anche alla d.ssa Clara Degni del Servizio Tutela e Diritti degli Animali del Comune di Napoli ed al capitano dei Carabinieri dott. Antonio Caterino, molto noti presso i ns. lettori per l’eccellente spirito animalista dimostrato in concreto in ordine a riprovevoli episodi di tortura ai danni di indifesi animali in alcuni quartieri di Napoli dei quali il nostro giornale ha ampiamente riferito e che, anche in questo caso, si sono resi disponibili con tutti gli strumenti e mezzi a disposizione. Altrettanto, si è dimostrata attiva la mailing list niseema@tin.it nel diramare immediatamente l’appello a tutti gli animalisti e volontari. Un pensiero particolarmente grato va all’amica di sempre Anna Diletto di aiutiamofido.org, autentica eroina di questa giornata campale. Tutti questi appassionati collaboratori contiamo di annoverarli quali protagonisti di una performance animalista a scopo benefico da organizzarsi quanto prima in un lunedì tematico al Teatro Augusteo in Napoli, performance sulla quale i gestori del celebre Teatro cittadino, Francesco e Alba Caccavale, generosi animalisti convinti, meditano da tempo. Grazie a TUTTI! DI CUORE!