La voce di Megaride

Daniela Della Pietra, datti una mossa!


"Mio fratello è un martire cristiano che sta morendo in carcere innocente tra mille sofferenze: ieri l'ho visto e sono uscita dalla prigione sconvolta, perchè quasi non ci vede più". Anna Contrada, sorella di Bruno, l'ex funzionario del Sisde che sta scontando una condanna a 10 anni di reclusione nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per concorso esterno in associazione mafiosa è preoccupata."La notte scorsa non ho dormito e adesso sto male anch'io - aggiunge tra le lacrime - perchè ieri ho trovato mio fratello in condizioni disperate e disumane. Non cammina, ma barcolla appoggiandosi al muro. Dall'occhio destro non vede più, mentre con il sinistro distingue macchie bianche e nere. E questo gli impedisce di leggere, il suo unico passatempo in carcere e così adesso è più depresso di prima"."Ho trovato Bruno - rivela Anna Contrada - in condizioni psicologiche incredibili non solo perchè è gravemente malato, ma anche perchè sta scontando una pena ingiusta da innocente". La sorella dell'ex funzionario del Sisde chiede "umanità nei confronti" di Bruno Contrada. "Deve tornare subito a casa - conclude - ma non da morto e per trascorrervi gli ultimi giorni della sua vita, ma in tempo per potersi curare".Sulla vicenda è intervenuto anche il legale di Contrada, l'avvocato Giuseppe Lipera, che ha inviato un telegramma al giudice di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere "invitandola a decidere sulle istanze di scarcerazione" già presentate.