La voce di Megaride

Bruno ricambia il nostro affetto


A TUTTI I SIGG. GIORNALISTI CHE SEGUONO CON ME DA TRE MESI LA TRISTE VICENDA DEL DOTT. BRUNO CONTRADA
Ho ricevuto oggi un grande regalo che sento di dover condividere con tutti quei tanti giornalisti, che da tre mesi seguono con me il caso “Bruno Contrada”. Senza l’aiuto della Stampa giammai da solo sarei riuscito a sensibilizzare milioni di Italiani che adesso hanno compreso che Bruno Contrada è vittima di un’ingiustizia e soprattutto ad infondere ancora una speranza in un Uomo che ha perso tutto, fuorché la sua alta dignità. E poi anche il fatto che, nonostante non sia stato compreso a pieno dai massimi vertici istituzionali, il nostro è principalmente un grande caso umanitario. Le parole che mi ha scritto Bruno Contrada le giro a tutti Voi che le meritate più di me.Catania 21 marzo 2008Il dono è la lettera che mi ha mandato il Dott. Contrada e che qui testualmente trascrivo: “18/3/2008 S. Pasqua. - Caro avvocato,  come manifestarLe la mia gratitudine? Con una parola, con una frase, con un periodo, con un libro, con un vocabolario, con un’enciclopedia? Tutto è insufficiente, limitato ed inadeguato. Pertanto non dico e non scrivo nulla. Proprio nulla? No! Un’espressione c’è: Le voglio bene! Bruno”P.S.: Avendo il Magistrato di Sorveglianza, Daniela Della Pietra, rigettato ieri 20/3/2008 le ultime istanze, oggi, venerdì 21 marzo, ne abbiamo presentata un’altra che troverete in allegato a questo link www.casertace.it/upload/B.CONTRADAISTANZACONRichiestaaimedici[1].doc SINCERI AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI!    .Giuseppe Lipera