La voce di Megaride

ABOMINIO


Siamo esterrefatti! La cronaca di questa zozza società, mentalmente disturbata ed ormai alla fine del suo tempo, ci riempie quotidianamente di orrori... di mostruosità. Ci chiediamo infine se sia anche inutile da parte nostra continuare a lanciare appelli da questo foglio per invocare la Giustizia per gli uomini perseguitati, per i bambini violati, per gli animali  torturati... quando la morbosa attrazione per tutto quanto è trasgressione all'ennesima potenza diabolicamente avvince e stupra persino l'Anima Mundi, tra overdose di demenzialità e strombazzamenti massmediatici. La news che segue è un'agenzia ANSA di oggi. Certo, averla rinvenuta tra i lanci riguardanti un operaio di Melfi morto sul lavoro, la Cina che insiste con la persecuzione  ai tibetani, la  cattiva "bufala" della "bufala contaminata" ch'è costata 30 milioni di euro alla già scalcagnata economia nostrana... ed altre umane sciagure quotidiane... ci lascia impotenti, annientati, a pensare che non potremo mai adeguarci alla disumanità imperante... alla blasfemia che credevamo di aver già sperimentato trattando di guerre, di abusi, di soprusi. Fosse anche non vera, questa notizia,  considerando la passione che gli americani nutrono per la fantascienza e gli "effetti speciali", perchè diffonderla? Con quale scopo? Solo per una bestemmia di Lobby?Superato ogni limite, ci chiediamo se oggi la vera trasgressione  non consista, per caso, nella sempre più rara normalità di quello che un tempo era detto UOMO!ERA DONNA, ORA E' UOMO 'INCINTO
WASHINGTON - La stampa americana lo tratta già come "il primo caso di uomo incinto". Si tratta di una donna/uomo dell'Oregon che anni fa decise di cambiare sesso e che anche all'anagrafe risulta registrata/o come maschio, Thomas Beatie. L'uomo/donna ha accettato di pubblicare su una rivista per omosessuali, 'The Advocate', la fotografia del suo stato di gravidanza: l'uomo (ha inequivocabilmente la barba) dice di essere 'incinto' di 5 mesi, e la foto non lascia apparentemente adito ad alcun dubbio: quella è una pancia incinta. Thomas Beatie era una donna fino a dieci anni fa e si chiamava Tracy Lagondino. Dopo essersi resa conto di essere omosessuale, quando incontrò la sua attuale compagna, Nancy, decise di cambiare sesso. Si sottopose a una terapia a base di testosterone e a un intervento chirurgico per asportare il seno. Volle però mantenere inalterato il suo apparato riproduttivo femminile. Nel quale 5 mesi fa - stando a quanto da lei dichiarato alla rivista americana - si è fatta impiantare il bimbo. Che - dice - ora ha 22 settimane. La fotografia pubblicata sulla rivista, e diffusa da tutti i principali media americani, è effettivamente impressionante perché Thomas Beatie appare inequivocabilmente un maschio. Solo che è altrettanto inequivocabile il suo "pancione". "La nostra situazione - sostiene Thomas Beatie riferendosi alla compagna Nancy e alla creatura che, come dice, presto li renderà genitori - è un territorio sconosciuto dal punto di vista legale, politico e sociale". E' una situazione affatto nuova dal punto di vista legale, perché non c'é dubbio alcuno che se quel bambino nascerà sarà registrato all'anagrafe come figlio di Thomas Beatie, ma non si sa se Thomas potrà essere registrato come suo padre. E' una situazione nuova dal punto di vista politico, perché in Oregon, dove pure esistono aperture nei confronti dei diritti delle coppie omosessuali, non esistono leggi che regolino una situazione di questo tipo. Lo è, infine, dal punto di vista sociale, perché - sempre stando a quanto pubblicato sulla rivista - i vicini di casa di Nancy e Thomas hanno completamente cambiato atteggiamento da quando hanno visto che è lui ad essere 'incinto'. "Prima eravamo considerati una coppia normale, ora non è più cosi" ha detto Thomas, che sulla rivista ha spiegato come la sua gravidanza sia dovuta a un intervento di inseminazione artificiale. Il bimbo - dice - dovrebbe nascere tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. Negli Stati Uniti non è il primo caso di una donna transessuale che concepisce un figlio. Ma è la prima volta che accetta di farsi fotografare il 'pancione'. Una foto davvero impressionante, anche se alcuni vicini oltre a manifestare incredulità hanno espresso qualche diffidenza: "Sinceramente non so se credere alla sua storia - ha dichiarato alla ABC Josh Love. che come Beatie vive a Bend, in Oregon -. Se mi ci provo, anch'io sono capace a farmi fotografare con una pancia come la sua".*******************************************…e visto che all’abominevole non c’è risoluzione, vi proponiamo quest’altra “perla”, chiedendovi, però di attivarvi fin dove potete, perché è uno dei soliti, noiosi, innocenti appelli che chi ancora ci stima moderatamente umani ci inoltra in redazione per l’opportuna divulgazione.
Nell’ anno 2007, Guillermo Vargas Habacuc, un finto artista, prese un cane di strada, lo legò ad una corda corta ad un muro di una galleria d'arte e lo lasciò morire lentamente di fame e di sete: Per parecchi giorni, l'autore di questa orribile crudeltà e i visitatori di questa galleria d'arte sono stati spettatori impassibili dell' agonia del povero animale, fin quando finalmente è morto per inanizione, dopo aver vissuto un doloroso, assurdo ed incomprensibile calvario. Questo non è tutto: la prestigiosa Biennale Centroamericana di Arte ha deciso, incomprensibilmente , che la bestialità che aveva appena commesso questo individuo è arte, ed in questo modo tanto incomprensibile Guillermo Vargas Habacuc è stato invitato a ripetere la sua crudele azione alla Biennale in 2008. OSTACOLIAMOLO! Firmate qui: http://www.petition online.com/ 13031953/ petition. html, non bisogna pagare, né registrarsi, ma ne vale la pena, perchè quest’ uomo non sia apprezzato né chiamato 'artista' per un atto tanto crudele, per simile insensibilità e piacere per il dolore altrui. Bastano 10 secondi per evitare che un altro animale innocente soffra la crudeltà di questo o di altri sadici e ripugnanti 'esseri umani'.  Ps: se inserite il nome del 'artista' in Google vngono fuori le foto di questo povero animale ed anche pagine web dove potrete contastare ch’è tutto vero